Farfalle fucsia nichel-free

IMG_4668La ricetta delle farfalle fuscia di Ugo Tognazzi l’ho vista in televisione molti anni fa. Mi ha incuriosito e ricordavo che utilizzava le barbabietole per colorare il sugo. Così ho spulciato in internet e ho trovato la ricetta originale. L’ho modificata per adattarla alla nostra allergia ed ho ottenuto comunque un buon risultato. Il colore del sugo che si ottiene è veramente carico e particolare. Provatelo.

INGREDIENTI per 4 persone

400 gr Farfalle

2 Barbabietole cotte (io ho utilizzato quelle sottovuoto senza conservanti e additivi)

40 gr Olio di oliva

mezzo Limone

1 bicchiere di panna (io l’ho sostituito con 150 gr di ricotta e un cucchiaio di latte perchè anche la panna può acquisire nichel durante la lavorazione, utilizzatela solo se la tollerate)

4 cucchiai di Parmigiano

Sale q.b.

Pepe q.b.

PREPARAZIONE

IMG_4663Lessate le farfalle in abbondante acqua salata. Nel frattempo lavate e tagliate a dadini le barbabietole. Mettetele in una padella antiaderente e fatele cuocere con l’olio di oliva. IMG_4664Salate e pepate e se lo tollerate potete sfumare con un bicchiere di vino bianco. Fate cuocere per qualche minuto a fiamma vivace.

Passate le barbabietole nel frullatore e frullate con la panna (io ho utilizzato la ricotta).IMG_4665

Rimettete sul fuoco il composto fucsia e fate cuocere ancora per qualche minuto aggiungendo il succo di mezzo limone e il parmigiano.IMG_4666

Fate saltare le farfalle ancora al dente in padella con il sugo e servite.

 

Ricordatevi sempre di:

  • non utilizzare pentole in acciaio inox 18/10 o in alluminio;
  • utilizzare pentole e accessori in ceramica, vetro, plastica o teflon;
  • non utilizzare la prima acqua del rubinetto ma lasciarla scorrere qualche minuto;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • non usare la carta di alluminio per avvolgere i cibi;
  • usare la carta da forno per rivestire padelle o piastre in ghisa;
  • abolire i cibi in scatola;
  • evitare la cottura di cibi al cartoccio;
  • prediligere gli alimenti conservati in recipienti di vetro.

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