La ricetta che vi propongo oggi è una variante della classica crepes cotto e mozzarella.
Le Crepes sono un ottima alternativa alle piadine e ai toast. Il loro impasto può essere realizzato con ingredienti a basso contenuto di nichel e possono essere farcite a piacimento con gli alimenti consentiti. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo del burro, io preferisco utilizzare l’olio di oliva (se lo tollerate, in alternativa potete utilizzare l’olio di oliva extravergine).
INGREDIENTI per 6 crepes
40 gr Olio di oliva (o burro)
250 gr Farina
500 ml Latte
2 Uova medio-grandi
un pizzico di sale fino
200 gr Prosciutto crudo taglilato finissimo
100 gr di formaggio Edamer tagliato a fette sottili
100 gr Ricotta
PREPARAZIONE
Per preparare la pastella delle crepes sbattete in una terrina capiente le uova con il sale.
Continuando a mescolare aggiungete lentamente l’olio e successivamente il latte.
Quando il composto sarà uniforme incorporate lentamente la farina, aiutandovi con un frustino o con le fruste elettriche, in modo da non creare grumi.
Ottenuto un composto omogeneo e liscio copritelo con della pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per una ventina di minuti.
Ungete leggermente una padella antiaderente dai bordi bassi e quando sarà calda, versate un mestolo di composto ruotando la padella in modo da distribuirlo uniformemente. Fate cuocere a fuoco dolce per circa un minuto, quindi girate la crepes e cuocete per un altro minuto circa fino a che avrà preso colore.
Potete quindi procedere alla farcitura ponendo delle fete sottili di edamer su metà della crepes e stendendo un velo di ricotta sull’altra metà. Aggiungete qualche fetta di prosciutto crudo tagliato finissimo e ripiegate in due.
Fate scaldare per qualche secondo, piegate nuovamente in due la crepes e servite subito.
Ricordatevi sempre di:
- non utilizzare pentole in acciaio inox 18/10 o in alluminio;
- utilizzare pentole e accessori in ceramica, vetro, plastica o teflon;
- non utilizzare la prima acqua del rubinetto ma lasciarla scorrere qualche minuto;
- aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
- non usare la carta di alluminio per avvolgere i cibi;
- usare la carta da forno per rivestire padelle o piastre in ghisa;
- abolire i cibi in scatola;
- evitare la cottura di cibi al cartoccio;
- prediligere gli alimenti conservati in recipienti di vetro.
Io cucino sovente nei recipienti di coccio o terracotta
Queati utensili erano in uso anticamente quando si cuocevano i cibi sulla brace o sulle stufe economiche.
Se si cucina sul gas occorre avere l’avvertenza di usare il rompi fiamma e quando la pentola è nuova occorre lasciarla a bagno in acqua fredda per una notte.
Ma vi assicuro che il cibo cotto in queste pentole acquista un sapore diverso, buonissimo.
Si può conservare il cibo in frigorifero avendo però l’accortezza di non porli poi subito sul fuoco in quanto queste pentole soffrono lo sbalzo di temperatura.