Piccolo tutorial fotografico per mettere in forza la mia pasta madre ogni volta che la rinfresco 🙂
Ingredienti per un pandoro da 1 kl
PRIMO IMPASTO
*150 g di pasta madre rinfrescata 3 volte ogni 4 ore
60 ml di acqua
un cucchiaino di miele d’acacia
80 g di farina Manitoba W 400
50 g di farina 00
50 g di fecola di patate
40 g di zucchero
2 uova
40 g di burro bavarese
*Se volete usare il lievito di birra create un lievitino con 100 g di farina Manitoba, 50 ml di acqua e 5 g di lievito di birra fresco, impastate il tutto e fate raddoppiare. Una volta raddoppiato può essere usato al posto della pasta madre. Il resto degli ingredienti come da ricetta. Chiaramente i tempi complessivi di lavorazione e lievitazione saranno più brevi di quelli previsti dalla ricetta originale.
Procedimento :
sciogliere la pasta madre a pezzetti nell’acqua tiepida con lo zucchero. Aggiungere il cucchiaino di miele e le uova e impastare a bassa velocità. Setacciare le farine e la fecola e aggiungerle gradatamente con un cucchiaio. Quando l’impasto è incordato aggiungere il burro a pezzetti a temperatura ambiente e impastare fino a quando è ben assorbito. Mettere l’impasto in uno stampo di plastica trasparente leggermente oliato o imburrato e fare un segno con del nastro adesivo o un pennarello per segnare il livello. Coprire con il coperchio o con la pellicola e mettere in forno spento con la luce accesa a lievitare. L’impasto dovrà triplicare in circa 12 ore.
SECONDO IMPASTO
Primo impasto
200 g di farina Manitoba W 400
70 g di farina 00
100 g di zucchero
3 uova intere
3 tuorli
3 g di sale
un cucchiaino di rum
una bustina di vanillina
230 g di burro bavarese fuso a temperatura ambiente ( non caldo )
15 g di burro di cacao fuso a temperatura ambiente ( non caldo )
2 cucchiaini di aroma panettone fatto in casa
30 g di zucchero a velo
2 g di lecitina di soia
Procedimento :
sciogliere il burro di cacao al microonde o a bagnomaria. Farlo raffreddare un po’ e poi unirvi i tuorli e le uova, l’aroma panettone, il rum, il sale, lo zucchero, lo zucchero a velo, la vanillina e la lecitina di soia, l’olio e creare un emulsione con un frullino a immersione. Nella ciotola dell’impastatrice versiamo il primo impasto con le farine e impastiamo a bassa velocità. A questo punto inserire l’emulsione un cucchiaio alla volta attendendo sempre che l’impasto abbia incorporato l’emulsione precedente prima di proseguire con il cucchiaio successivo, e facendo attenzione a non perdere l’incordatura. Quando si termina di inserire l’emulsione, prelevare l’impasto e trasferirlo su un piano di lavoro imburrato e con le mani unte pirlarlo. La pirlatura consiste nel far roteare l’impasto con la mano destra contemporaneamente spingendo i bordi sotto in modo da dare forza all’ impasto e dargli una forma rotonda. Coprire l’impasto a campana, cioè coprendolo con una ciotola capovolta di un diametro superiore a quello del diametro dell’impasto e lasciare riposare così per un’ora, poi pirlare di nuovo e mettete l’impasto nello stampo da pandoro ben imburrato. Coprire con della pellicola e lasciar lievitare a 28° – 30° (fate attenzione a non superare i 30° altrimenti il burro si scioglierà. Se l’impasto è ben fatto dovrebbe crescere in 6 – 8 ore arrivando al bordo. Quando l’impasto arriva al bordo togliere delicatamente la pellicola e infornare in basso, in forno preriscaldato statico a 170° per circa 45 – 50 minuti.
Se il pandoro dovesse colorirsi troppo in superficie coprirlo con della carta stagnola, ma il più tardi possibile circa dopo 40 minuti. Fare prova stecchino e far raffreddare nello stampo almeno un’ora prima di sformare il pandoro, dopodiché capovolgerlo su una griglia, lasciarlo raffreddare, e cospargerlo di zucchero a velo. Se dovete conservarlo spruzzare dell’alcool per liquori nella busta, mettere il pandoro e chiudere bene. Aggiungere lo zucchero a velo in seguito quando si aprirà la busta.
Il pandoro che vedrete nelle foto non ha un grande sbuffo sotto perché ho tolto un po’ d’impasto per la prova assaggio facendo dei mini pandorini 🙂
Spettacolare,sei bravissima graziee 🙂
grazie del complimento un bacio Virginia 🙂