PIZZA DI PASQUA

La pizza di Pasqua è un dolce tipico del teramano, molto apprezzato da queste parti, tutti i forni della zona ne producono, il profumo intenso di anice in cottura, è una favola, raffiorano ricordi antichi delle nonne, quando la preparavano, io ne sono innamorata!!

Ma vediamo come prepararla!

Ingredienti per 3 forme con diametro 20 x altezza 10 cm.
200 gr uova (circa 4)
350 gr latte fresco
150 gr acqua
140 gr olio evo
450 gr zucchero semolato
350 gr lievito madre solido rinfrescato o 250 gr di licoli o 15 gr di lievito di birra fresco o una bustina da 7 gr disidratato
1,100 gr circa farina forte (Panettone o w350) per lievito madre solido
1,200 gr circa per licoli (per ldb 1000 gr sono sufficienti)
20 gr di semi di anice
uvetta sultanina quantità a piacere(io una confezione da 250 gr)
canditi a piacere.
 
Per lo sciroppo
 
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di acqua
Far sciogliere in un pentolino sul fornello.
 
Preparazione
Come prima operazione, mettete a bagno l’uvetta 10 minuti, scolate e asciugatela bene.
In un contenitore o nella planetaria, sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete, l’anice, il lievito e 3/4 di acqua con il latte. Iniziate ad incorporare la farina, una volta assorbita, aggiungere poco per volta i liquidi restanti, infine inserite l’olio a filo. Impastate fin quando l’impasto si stacchi dalle pareti della planetaria(circa 30 minuti, se l’impasto supera i 24°, staccate la macchina e mettere il fondo della ciotola sotto il rubinetto con acqua fredda o freezer, lasciate scendere la temperatura e ripartite)in fine aggiungete l’uvetta ben asciutta(se l’impasto è molto idratato, si consiglia di continuare l’incordatura anche a mano con la tecnica “slap and fold”)
 
 
IMG_5102IMG_5103IMG_5107IMG_5108
Trasferite l’impasto sul piano di lavoro, pirlate e coprite a campana per lasciar riposare l’impasto 1 ora.
IMG_5109
IMG_4204IMG_4744IMG_4746
Dopo il riposo, ungete un contenitore e metteteci l’impasto pirlato, lasciate lievitare fino al raddoppio al caldo 27-28°
IMG_4747IMG_4749
Dopo il raddoppio, dividete l’impasto sul piano infarinato, pirlate bene e mettete nella teglia imburrata ed infarinata a lievitare ancora fino al raddoppio.
Quando l’impasto sarà a 2-3 cm dal bordo della teglia, infornate in forno statico a 180° per circa 1 ora(se a metà cottura vi accorgete che la superficie sia colorita, poggiate sopra un foglio di stagnola e proseguite con la cottura)
 
 
Appena sfornate, lucidate a piacere ancora bollenti, con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Lasciate raffreddare e sformate.
Consumare il prodotto dopo 48h per apprezzare il sapore.
 

I commenti sono chiusi.