La shakshuka (in ebraico שקשוקה, shakshukah; in arabo شكشوكة nome derivante dal berbero che significa “mistura”) è un piatto di origine tunisina e algerina, diventato poi molto popolare nella cucina israeliana perchè inserito dagli ebrei emigrati in Israele. Gli ingredienti cardine della shakshuka sono uova, peperoni, pomodori e spezie che combinati tra loro creano il matrimonio culinario perfetto. Solitamente come accompagnamento alla shakshuka trovi sempre la pita (pane piatto lievitato originario del Medio Oriente), trovi QUI la nostra ricetta Cuorioso di provare questa pietanza dal sapore medioorientale? Segui Mirta e I Sapori di Casa in cucina 😉
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 4Uova
- 400 gPassata di pomodoro
- 1Cipolla
- 1 spicchioAglio
- 1Peperone rosso
- 1 cucchiainoPaprika dolce
- 1 cucchiainoCumino in polvere
- 3 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- q.b.prezzemolo tritato
- q.b.Sale
- 1Peperoncino
Preparazione
Allora si parte 😀
Metti in padella l’olio con la cipolla tagliata molto finemente, lo spicchio d’aglio e il peperoncino inciso per la lunghezza e privo di semi. Fai cuocere per pochi attimi, aggiungi poi il peperone tagliato a dadini molto piccoli, metti un bicchiere d’acqua e cuoci per 15 minuti fino a quando saranno molto teneri. Unisci poi la passata di pomodoro con cumino e paprika e prosegui la cottura per altri 15 minuti. Aggiusta di sale
Quando la salsa è pronta sguscia le uova, abbassa la fiamma, copri con il coperchio e cuoci per altri 5 minuti. Spegni la fiamma, decora con prezzemolo o coriandolo tritato e porta subito in tavola
Buon appetito!
Ma allora perché definirlo piatto israeliano se ha origini prettamente arabe ed è stato adottato da Israele dopo essersi impadroniti della loro terra? Possiamo concedergli almeno l’onestà sulle loro tradizioni culinarie o vogliamo cancellare a quelle?
Mi spiace il libro citava questa fonte. Per quanto mi riguarda per me il cibo non ha nè COLORI nè RELIGIONE nè tanto meno colore POLITICO, per cortesia almeno nel mio blog non voglio avere nessun tipo di diatriba politico-religioso, non mi interessa… non è questo il posto giusto. peace and love
E brava la Francesca! Molto equilibrata 😂
Mia madre era ebrea del ghetto ed era nata ben prima degli eventi dei quali parla Francesca. Ricordo che quando era bambino mi cucinava sempre questo piatto che le faceva risparmiare parecchio visto che ci inzuppavamo un bel po’ di saziante pane. Stessa ricetta ma senza cumino. Che esista in tutto l’areale mediterraneo una cucina “condivisa” credo che sia evidente a tutti, una cucina che unisce (per fare un esempio “semolesco) il couscous arabo-siciliano-sefradita con il burgul turco-siriano, il semolino greco (quello che va messo nella moussaka), dei dolci del ghetto di roma e degli gnocchi all romana, con la fregola sarda e la pasta grattata di varie regioni italiane.
Come dire, Francesca trascinata dalla sua ideologia l’ha fatta fuori dal vaso.