La pakora è un antipasto fritto a base di pastella di farina di ceci originario dell’Asia meridionale. La parola pakora deriva dal sanscrito पक्ववट pakvavaṭa, un composto tra le parolepakva, che vuol dire “cotto”, e vaṭa, che vuol dire “piccolo grumo
La pakora cucinata al massimo con due ingredienti di origine vegetale (cipolle, spinaci, cavolfiore, pomodoro ecc.) è un antipasto o snack servito nelle case indiane ma anche per strada dagli ambulanti. Nel Regno Unito soprattutto in Scozia la pakora è diventato il cibo da strada famoso in alternativa al fish and chips o kebab.
Seguitemi e venite a scoprire la bontà della pakora di fiori di zucchine
20 fiori di zucchine
1 tazza e mezzo di farina di ceci
3 cucchiai di farina 0
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaio di garam masala
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiaini di coriandolo
acqua frizzante ghiacciata quanto serve
1 cucchiaio di succo di limone
sale
olio di semi d’arachide per friggere
Preparazione:
- Pulite i fiori di zucchine private dei pistilli e apriteli a libro
- In una ciotola preparate la pastella: unite le due farine con il bicarbonato e le spezie, unite il succo di limone e l’acqua frizzante ghiacciata fino a formare una pastella liscia ed omogenea. Aggiustate di sale.
- Tuffate i fiori di zucchine nella pastella e mescolate.
- Scaldate l’olio e quando avrà raggiunto la temperatura di 170° friggete pochi per volta fino a quando saranno gonfi e dorati.
- Scolate su carta assorbente e servite subito in tavola.
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