Nasce come cibo povero, da strada, un’alternativa al pane. La farinata di ceci è una frittata sottile, morbida dentro e croccante fuori, tipica della Liguria e del Piemonte. Farina di ceci, acqua e olio, sono gli ingredienti semplici e genuini che la compongono e si gusta rigorosamente calda, appena sfornata. Ma se avanza, il giorno dopo potrete riscaldarla in padella, sarà comunque buonissima. La farinata di ceci è ideale per accompagnare piatti di salumi, formaggi o da gustare semplicemente così a pranzo, a cena, per un buffet.
Ingredienti:
300 g. di farina di ceci, 900 ml. di acqua, un cucchiaino di sale, rosmarino, noce moscata grattugiata fresca
Stemperate in una capiente coppa, la farina di ceci con l’acqua tiepida. Mescolate velocemente con una frusta, fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Aggiungete il sale e coprite la coppa con un velo di pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per 2/ 3 ore, in modo che la farina si idrati adeguatamente. Rimuovete l’eventuale schiuma affiorata in superficie con una schiumarola, aggiungete l’olio, gli aghi di rosmarino fresco ed una grattata di noce moscata. Mescolate con un mestolo di legno e ungete una teglia con 4 cucchiai di olio, spennellando anche i bordi, in modo da formare un film uniforme. Trasferite la teglia in forno già caldo a 200 gradi per un minuto e mezzo, in modo che l’olio si scaldi ma non raggiunga il punto di fumo. Versate poi la pastella e riponete la teglia sul fondo del forno, in modo che il fondo si rapprendi e formi una bella crosticina dorata; poi spostate la teglia nel vano centrale e continuate la cottura per 20 minuti circa, fino a quando la superficie presenterà un bel colore ambrato.