Salve amici del web, ecco la scarpaccia camaiorese.
Si tratta di una ricetta regionale (e come tale esistono di essa innumerevoli versioni) che nasce come ricetta priva di derivati del latte.
La scarpaccia camaiorese è tipica di Camaiore comune in provincia di Lucca. La versione che vi propongo oggi è con zucchine, farina, sale e pepe.
La particolarità di questa schiacciata è che l’acqua per la pastella si ricava aspettando che si formi l’acqua di vegetazione: una volta tagliate sottili le zucchine si salano e si appoggia un peso sul contenitore in modo da favorire la fuoriuscita dell’acqua.
Se non esce sufficiente acqua potete aggiungere dell’acqua minerale.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4Persone
- Metodo di cotturaForno elettricoForno
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Con la mandolina taglia le zucchine e la cipolla dopo averle mondate.
Lava e aggiungi i fiori di zucchina.
In una capiente ciotola raccogli il tutto e sala. Aggiungiun peso e
lascia fuoriuscire l’acqua dalla verdura (io le ho tenute in frigo circa
4 ore).
Una volta tirate fuori dal frigo noterai che si è formata l’acqua di
vegetazione.
Strizza le zucchine e conserva 200 ml di acqua di vegetazione.
Con questa acqua crea una pastella fatta con le farine: aggiungi le zucchine
strizzate, i fiori e la cipolla, l’olio extravergine d’oliva e il pepe.
Cuoci a 220 gradi per 30 minuti o finché non risulti croccante.
Dosi variate per porzioni