Salve amici del web, ecco la ricetta del “babaganousch”.
Questa volta è stato il testo di una canzone di Madame a incuriosirmi. Racconta di una storia d’amore – che alla fine si scopre essere clandestina – di un ristorante e di una ricetta, il babaganoush.
Non avevo idea di cosa fosse ma quando ho cercato in rete e ho letto gli ingredienti ho pensato subito di provarlo e ho comprato su Amazon la crema di sesamo (la tahina) e ho sperimentato. Ci siamo leccati pure i baffi accompagnando il pane con il lievito madre con il babaganoush. Unica pecca un’ora e mezza di forno per la cottura della melanzana. La prossima volta provo la vasocottura al microonde per cuocere la melanzana e abbreviare i tempi.
Ricetta orientale ma diffusa anche nel nord Africa non fa certo parte della cucina regionale italiana in senso stretto ma ormai la contaminazione nel mondo culinario è sempre più forte e la mia curiosità non è mai sazia. Non di meno è una ricetta naturalmente priva di glutine e lattosio.
Kiss e alla prossima ricetta!

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaAfricana
- StagionalitàPrimavera, Estate e Autunno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Cuoci la melanzane intera al forno dopo averla bucherellata con una forchetta per un’ora a 180 gradi.
Lasciala freddare un po’ e poi togliete la buccia e il picciolo.
Schiacciala bene con la forchetta per ridurla in purea.
Ricava il succo dal limone filtrandolo. Schiaccia l’aglio intero con l’apposito strumento. Aggiungi alla crema di melanzane l’olio, l’aglio, il sale, il succo del limone e qualche fogliolina di menta spezzettata con le mani. Mescola bene e lascia riposare qualche ora prima di servire.
Noi l’abbiamo mangiato semplicemente spalmato sul pane.

Il babaganoush si conserva fino a tre giorni in frigorifero.
Dosi variate per porzioni