La torta mimosa è il dolce simbolo della festa della donna. Una ricetta semplicissima ma di gran gusto che richiede poco tempo per prepararla e ingredienti economici.
La mimosa è il simbolo della festa della donna che ricade ogni anno l’8 marzo. Questo fiore non è commestibile, anzi è velenosissimo! Questo dolce si chiama così grazie al pan di spagna che, posizionato sulla superficie del dolce, ricorda i delicati fiori della pianta.
Torta mimosa
Ingredienti
500 g di pan di spagna rotondo
4 uova
2 dl di panna da montare
1/2 bicchiere di Rhum
Una bustina di vanillina
Un limone
Una scatola di ananas sciroppato
500 g di latte
50 g di farina
100 g di zucchero semolato
Procedimento
In una terrina sbattete insieme 4 tuorli e 100 g di zucchero; unite 50 g di farina e diluite con mezzo litro di latte caldo, mescolando bene.
Aggiungete la scorza di limone e la bustina di vanillina, quindi ponete sul fuoco, a fiamma bassa, fino a quando la crema sarà diventata densa.
Togliete il pentolino dal fuoco, eliminate la scorza di limone e fate intiepidire la crema.
Fate sgocciolare l’ananas dallo sciroppo di conservazione, tagliatelo a pezzetti e incorporatelo alla crema. Non buttate lo sciroppo perché poi vi servirà per bagnare il pan di spagna!
Dividete a metà il pan di spagna, togliete un po’ di mollica, tagliatela a cubetti e mettetela da parte.
Prendete uno dei due dischi di pan di spagna, dividetelo a spicchi e bagnatelo con un po’ di sciroppo d’ananas mescolato al Rhum, quindi mettetelo, seguendo la forma del contenitore, in uno stampo da zuccotto rivestito con un foglio di carta d’alluminio. Spalmate, poi, sul pan di spagna la crema preparata. Aiutatevi con un leccapentole e procedete nella spalmatura con molta delicatezza per evitare di sbriciolare e rovinare il morbido pan di spagna.
Appoggiate sopra il primo il secondo disco di pan di spagna che avrete bagnato con lo sciroppo di ananas rimanente. Mettete in frigorifero per un paio d’ore.
Sformate il dolce e ricopritelo con la panna montata e i cubetti di pan di spagna che avete tenuto da parte.
I miei consigli: sono sincera, lo stampo da zuccotto mi manca! Anche voi siete nella mia situazione? Vi propongo la mia soluzione: invece dello stampo da zuccotto ho utilizzato una ciotola conca di vetro, l’ho ricoperta di carta stagnola e ho proseguito come indicato nella ricetta. Sono soddisfattissima!
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