Questa è una ricetta che adoro! Il risotto all’imolese l’ho trovato nel libro “500 ricette di riso e risotti” di Alba Alotta. La preparazione è un po’ più lunga di un normale risotto ma vi garantisco che il risultato è ottimo. In questo modo sono riuscita a far mangiare la verza anche a mio marito che non la gradisce più di tanto.
Risotto all’Imolese
- 320 g. di riso per risotti
- 100 g. di macinato di vitellone
- 300 g. di verza
- 1 carota
- 1 cipolla piccola
- 1 costola di sedano
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 litro di brodo di carne caldo
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
Procedimento
Lavate, mondate e tritate il sedano, la carota e la cipolla, metteteli in una padella antiaderente con i bordi alti, insieme all’olio. Cuocete per un paio di minuti e poi aggiungete il macinato che farete leggermente rosolare. Lavate e tagliate a striscioline la verza e unitela agli altri ingredienti in padella, salate e pepate. Bagnate con il vino e lasciate evaporare. Fate cuocere per almeno mezz’ora, se necessario aggiungete un mestolo di brodo. Quando la verza sarà ben stufata, aggiungete il riso e fate insaporire, poi iniziate ad aggiungere il brodo caldo come si fa solitamente per i risotti, un mestolo alla volta fino a che non viene assorbito il precedente. Terminata la cottura del risotto spegnete il fuoco e spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato. Servite caldissimo.
Buonissimo! Per abbreviare i tempi di cottura si può usare la pentola a pressione. Dopo l’aggiunta della verza, aggiungendo pochissimo brodo, cuocere 3 minuti dopo il fischio, per far cuocere il riso, dando 4 minuti dopo il fischio. Non so dirvi esattamente il quantitativo di brodo, perché ormai io vado “a occhio”, ma ci sono molti siti e libri (si, qualche volta è piacevole ritornare all’antico) dove le proporzioni sono indicate.
Complimenti per il blog, con ottime ricette.
grazie per le dritte! Tra l’altro sto proprio valutando di comprarmi la pentola a pressione dopo anni che la mia si è rotta… sarà la prima ricetta che ci farò!