Questa è la ricetta del ragù di carne che si usava preparare nelle case dei contadini dell’entroterra marchigiano. La preparazione lunga e l’utilizzo della carne che spesso era un lusso, ne hanno ben dato il posto d’onore per i pranzi della domenica. Il formato di pasta che spesso veniva condita con questo sugo sono le tagliatelle, rigorosamente fatte in casa. Vi suggerisco anche gli gnocchi, sono buonissimi con questo abbinamento!
Questa ricetta l’ho letta e riprodotta dal libro “La cucina delle Marche in 1200 ricette tradizionali” di Alessandro Molinari Prandelli.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g. di polpa di manzo in un unico pezzo
- 200 g. di polpa di pomodori
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 30 g. di burro
- 2 cucchiai di latte
- 2/3 mestoli di brodo di carne
- 1 chiodo di garofano
- sale e pepe nero
Procedimento
in un tegame dal fondo spesso o di terracotta mettete il burro con l’olio, aggiungete carota cipolla e sedano lavati e tritati e fate insaporire. Nel frattempo tagliate la carne a dadini piccoli, aggiungeteli nel tegame e fatela rosolare rigirandola tra il condimento con un mestolo di legno. Quando la carne avrà un colore bello uniforme bagnatela con il latte. Una volta che il latte sarà asciugato unite il brodo, la polpa di pomodoro e il chiodo di garofano. salate, pepate e chiudete con un coperchio. Abbassate la fiamma e fate sobbollire per almeno un’ora. Usate questo intingolo per condire pasta fresca all’uovo o gnocchi di patate