Che impressione……ma che buone!!!!!!! Per chi già non lo sapesse, ho la fortuna di vivere in campagna, ed anche la fortuna di avere un pollaio, dove in attesa di espletare il loro compito di pietanze, facciamo soggiornare a turno del pollame vario…..e non mi si dica “poverini!” Son trattati da nababbi, hanno spazio acqua e cibo a volontà, mi sembra il minimo che debbano contraccambiare! Comunque, il compito dell’allevamento lo ha mia madre, perchè io se entro in confidenza con queste creaturine, poi non riuscirei ne a cucinarle ne a mangiarle! Morale della favola: quest’anno per la prima volta ho cucinato le quaglie…come è andata? Benissimo! Il mio signor consorte si è fatto pure la scarpetta! Io invece non son capace di mangiarle, troppe ossa ed ho avuto ferite all’interno bocca per una settimana!
Però erano buone, son io che sono imbranata!
Questa è la ricetta semplicissima…credo che comunque esperimenterò ancora con questo tipo di pollame, ho visto che non ci sono tantissime ricette in giro e voglio vedere se riesco io a creare qualcosa di nuovo. Intanto per cominciare:
QUAGLIE AL VINO BIANCO
- 4 quaglie della razza super o 8 quaglie normali già pulite svuotate delle interiora e fiammeggiate
- 2 fette spesse di pancetta
- 1 spicchio d’aglio per ogni quaglia
- 4 cucchiai di olio evo
- 2 rametti di rosmarino
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale e pepe
Intanto tagliate la pancetta a cubetti e mettetela in una padella a fondo spesso con l’olio evo e fate soffriggere. Mettete uno spicchio d’aglio e qualche ago di rosmarino dentro ad ogni quaglia. Mettete le quaglie nel tegame e fate rosolare in ogni lato. Aggiungete il vino, il sale ed il pepe e fate cuocere a tegame coperto per 20/30 minuti. Servire con contorno di patate al forno o purea di patate.
Ciao, sono venuta a trovarti, molto molto carino il tuo blog complimenti!!! complimenti anche per i tuoi bimbi, carinissimi;))
Esattamente…che impressione, ma che buone!!! eheheheh!!!
In effetti mentirei a dire che non fanno impressione..ma sembrano buone davvero!Brava anche solo per l’ ardire dell’ esperimento!BaciLaura
Ah! Dimenticavo che la foto è fatta a metà cottura, perchè poi alla fine me ne sono dimenticata!!!Martina
Ciao e grazie della visita!! Le quaglie sai che non le ho mai mangiate (credo…)?? Però le uova di quaglia sì! 🙂 Ho spiato un pò le tue ricette…verrò a spiare spesso mi sa! Ciao
non le ho mai mangiate però magari è al volta buona
A chi non le ha mai mangiate, consigliio di provarci almeno una volta! Ne val la pena!Martina
ciao martinaio con le quaglie ho un pessimo rapporto,mi fanno impressione ed ammetto che nn le homai nemmeno assaggiate!!la cosa ovviamente dispiace tantissimo a mio marito…
Ciao Martina! Sai che le quaglie non le ho mai mangiate?? Devo dire che dalla foto un pernsierino quasi quasi ce lo faccio!!!Baci
Ciao Martina,titolo appropiato, le quaglie era ed è un pallino di mia suocera, ogni volta che vado a Madrid mele fa trovare preparate…en escabeche.Quando puoi passi, c’è ancora un premio per te, anche se con handicap ehehehBacinoNino
infatti che buone le quaglie! è tantissimo che non le faccio mi hai dato una buona idea… io le faccio col risotto al parmigiano!!!!buone!bravissimabaciotti
Certo che vederle così….a gambe all’aria fanno un pò impressione !!!! aimè io dovrò cucinarle giovedì perchè l’assassino di mio marito andrà a caccia…..e sì giovedì si apre la caccia e povere bestioline….parecchie non torneranno a casa!!! io sono contro la caccia ma mi sento complice perchè le cucino…..le faccio con il sugo e ci condisco le linguine con tanto peperoncino…….questa volta proverò ad accontentare l’assassino con la tua ricetta!!:D poi ti faccio sapere il suo responso…..ciao cara scusa il papiello 😀
Quanto son buone le quaglie! mia mamma le cucina secondo una ricetta tipica sarda con i rami di mirto (in realtà nella ricetta tradizionale si dovrebbero usare uccelletti selvatici, come i tordi, ma anche con le quaglie di allevamento è una bontà!).