Dessert di crema all’acqua

Devo dire che questa cosa non è voluta, nel senso che in teoria volevo fare un dolce con la crema pasticcera, solo che ho dimenticato di comprare il latte. Il dessert di crema all’acqua, nasce quindi da un mio errore.

Me ne sono accorta quando avevo già sbattuto le uova con lo zucchero, quindi le alternative erano poche: cucinare un dolce da forno di cui non avevo bisogno o inventarmi qualche stratagemma per salvare il dessert al cucchiaio… e così ho sostituito il latte con la stessa quantità di acqua, preventivando già l’ipotesi di dover buttare tutto nella pattumiera. Invece no! La crema è riuscita, è molto buona, leggera per quanto può esserlo una crema e mi ha fatto anche fare bella figura con i commensali.

dessert di crema all'acqua  ricetta

 

Ecco qui la ricetta.

Dessert di crema all’acqua

  • 1 litro di acqua naturale
  • 150 g. di zucchero semolato
  • 12 savoiardi
  • 100 g. di maizena
  • 2 uova intere
  • 3 tuorli
  • 50 g. di burro o margarina
  • 1 stecca di cannella
  • la scorza di un limone privata della parte bianca

Procedimento

In una ciotola sbattete a lungo le uova intere con i tuorli e lo zucchero.

In un tegame a fondo spesso mettete il burro o la margarina, fatelo fondere su fuoco moderato e unite la maizena. Mescolate con un  cucchiaio di legno.

Spegnete il fuoco, aggiungete il composto di uova e zucchero, l’acqua, la stecca di cannella e la scorza del limone. Mescolate bene per eliminare eventuali grumi.

Accendete il fuoco bassissimo e cominciate a mescolare incessantemente fino a bollore. Una volta cotta togliete la stecca di cannella e la scorza del limone.

Nel fondo di una terrina mettete i savoiardi in fila, non appena la crema sarà pronta versatela sui savoiardi, il calore della crema li renderà morbidi per quando servirete il dessert.

Spezzettate 4/5 savoiardi e coprite la superficie della crema, spolverizzando con poca cannella.

Fate raffreddare il dolce a temperatura ambiente, poi copritelo con pellicola da cucina e mettetelo in frigo per almeno 2 ore prima di servirlo.

Pubblicato da martina

Blog manager per la piattaforma blog Giallozafferano ( Gialloblog) e blogger per hobby. Nel mio blog racconto di me attraverso le ricette che mi piace cucinare... per tutto il resto c'è facebook!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.