Dalla morte di una crostata al caffè…..

Vi è mai capitato di avere una ricetta buona, ma veramente buona che però deve avere un omississ??? A me si e questa ne è la prova….. Dunque la base è di pasta sfoglia, perchè non avevo voglia di fare la frolla, invece il ripieno è una crema di caffè e ricotta che avevo preso da un sito di cucina, pubblicato da una loro utente. La foto che l’accompagnava mostrava una torta con un ripieno a cupola tanto era gonfio e bello….quindi, io prendo ed eseguo tutto secondo istruzioni: meraviglia! Ho tirato fuori una torta spettacolare, e dato che l’abbiamo mangiata quasi subito da calda, non ho dato peso al fatto che non appena tagliata una fetta si è tutto come dire: afflosciato!

La stessa ricetta l’ho rifatta un paio di volte e sempre lo stesso risultato….dopo 2 ore il ripieno ha fatto la conca….Io per il compleanno di Clarissa ho rimediato camuffandola con del cioccolato bianco, codette colorate e panna…l’ho fatta perchè comunque è veramente buona ed originale….ma possibile che non debba rimanere gonfia????

Adesso vi faccio una domanda, vediamo se mi date ragione o se mi do ragione da sola…ehehehe
secondo voi non manca un po di fecola? E se secondo voi manca un po di fecola, in che misura ne mettereste?
Ditemi son tutta orecchie…..io un’idea ce l’avrei, ma datemi un vostro parere!

ingredienti per la crema al caffè

500 g ricotta di mucca
2 uova
100 g burro
2 tazzine espresso
2 cucchiaini di caffè solubile
1 bicchierino di rum
120 g zucchero

Si sbattono i rossi delle uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, si aggiunge il rum ed il burro fuso ma non bollente, si aggiungono anche i due cucchiaini di caffè solubile sciolti nelle due tazzine di caffè (per le caffeinodipendenti come me è un’apoteosi!) e sempre con le fruste elettriche si mescola a bassa velocità quando si aggiunge la ricotta. Ora una volta ottenuta un cremina omogenea e senza grumi si aggiungono gli albumi montati a neve, si amalgamano delicatamente e si riempie la base prescelta. cottura  a forno moderato…..


Ora son io che mi son fissata o è vero che a questa crema manca un addensante?
datemi ragione o torto ma datemi qualcosa :-))

Pubblicato da martina

Blog manager per la piattaforma blog Giallozafferano ( Gialloblog) e blogger per hobby. Nel mio blog racconto di me attraverso le ricette che mi piace cucinare... per tutto il resto c'è facebook!

26 Risposte a “Dalla morte di una crostata al caffè…..”

  1. Ciao Marty,non saprei, però se la consistenza del ripieno deve essere cremosa… non ci vedrei nessun addensante, però prova anche con la fecola, direi al massimo un paio di cucchiai e li metterei insieme al caffè solubile… anche se sono scettica sul risultato cupola… boh!forse bisognava solo lasciarla raffreddare… :)in ogni caso direi che deve essere buona, anzi quasi quasi la faccio pure io che sabato sera ho ospiti a cena!’notte

  2. secondo me manca qualcosa altro, a me le torte di ricotta mi si gonfiano in forno ma poi una volta tirate fuori mi si sgonfiano tutte, mi stanno alte quelle con cui uso farina e lievito

  3. Ciao Martina,innanzi tutto buona giornata, e poi sinceramente parlando della tua torta un dubbio è venuto anche a me!Sembra quasi una base per sufflè e giustamente i sufflè quando li togli dal forno si sgonfiano quasi sempre…Puoi provare con la fecola o con la frumina però non so’…Potrebbe essere un’esperimento da “piccolo chimico”!!Questo potrebbe essere un caso per Grissom!!!!Ciao un abbraccione

  4. Che peccato, dev’essere stata una meraviglia quando era gonfia, però hai rimediato alla grande!Per la tua richiesta, non sapremmo: solitamente nelle torte alla ricotta non ci mettiamo molto altro (buonissimo l’abbinamento ricotta e caffe!), ma se non vuoi che scenda,una buona soluzione potrebbe essere la fecola, almeno 50g però, vista la quantità di ricotta!Se invece ti accontenti anche di un ripieno non troppo cremoso aggiungi farina e lievito nell’impasto!Facci sapere quando la riporeverai, siamo curiose!Bacioni

  5. Ciao Marty,mi son svegliata con il quesito della crostata…pensa e ripensa… ma se è una crostata non deve avere la cupola, credo…forse ci sono troppi liquidi: 2 uova, il caffè, il rum e la ricotta che bagna moltoquando la farò proverò così: . solo una tazzina di caffè. un accenno di rum poi vedrò in corso d’opera se mi viene un’altra idea… ciao e buona giornata

  6. Ciao Marty, é capitato anche a me quando ho fatto la torta con la ragnatela per la festa di Halloween.Con gli ingredienti indicati mi risultava una crema,a mio avviso, troppo liquida, allora ho aggiunto a occhio 3 cucchiai di fecola di patate (ossia fintanto che la crema é risultata tipo besciamella) ho infornato ed il risultato é stato soddisfacente.PS:per le stelline ti ho risposto.Se hai bisogno chiedi pure, ti ho detto però di rivolgerti ad Asterix perché non vorrei omettere qualche passaggio e farti sbagliare.Ormai mi conosci che frana che sono in informatica.baci

  7. cara martina, l’idea di una crostata con la cupola mi affascina moltissimo, però non riesco a vedere il motivo per cui dovrebbe gonfiarsi… ma come fa???? quindi mi sembra normale che venga giù… comunque io proverei con la fecola, tipo 2-3 cucchiai per cominciare e poi vedrei come sta venendo.. un po’ a occhio, insomma!! in ogni caso, a me quella torta (io sono una delle caffèdipendenti!) ispira moltissimooooooooooooo!!!!

  8. Io ti direi di no..perchè mi sembra una torta soufflè..forse ha solo bisogno di 3 albumi invece di 2 e montati a neve fermissima ed amalgamati con molta delicatezza.Poi quando la cuoci la lasci in forno almeno 10′ senza estrarla subito.Comunque un po’ fanno così le torte di ricotta..si gonfiano e poi si sgonfiano..

  9. Ciao Martina, io di torte di ricotta penso di averne fatte tantissime, ma mai utilizzando gli albumi montati… quindi non so proprio dirti cosa manchi in questa lista di ingredienti. Magari nel giornale l’hanno fotografata appena uscita dal forno e prima di tagliarla…Baci

  10. io penso sia naturale si afflosci un po’… per evitare che si sgonfi troppo potresti provare con qualche cucchiaio di fecola (come hai detto tu) 3 o 4 al max.per quanto riguarda poi la mia raccolta… mi farebbe davvero piacere se potreste linkare il logo sulla homepage di blog di cucina!ps: ho già dato la mia adesione!

  11. Anche a me a volte succede. Esce dal forno un pan di spagna bellissimo e poco dopo….plof! Dicono che non si deve aprire il forno durante la cottura. Mah… l’importante é che sia buona anche se so che é fastidioso!!Un bacione!!

  12. Le uova forse sono poche per quella dose di ricotta..dovresti montarle bene, appunto, in modo che venga una specia di soufflé!le uova dovrebbero addensare automaticamente la ricotta, anche senza fecola..Che dici?

  13. penso che con questi ingredienti è difficile che la torta resti alta, 500 gr di ricotta sono un pò pesanti senza un pò di farina e lievito. anche questa crostata che mi sembra uguale alla tua resta bassina http://tittabilo.myblog.it/archive/2006/09/10/crostate-ricotta-e-caffe.htmlPer averla un pò più alta aggiungerei farina e/o fecola (le quantità sono da studiare in base alla densità dell’impasto) e mezzo cucchiaino di bicarbonato.bacilaura

  14. Ho dato un’occhiata ai suggerimenti che ti hanno già dato e mi trovo d’accordo con Night…facci sapere l’evoluzione della torta 🙂

  15. Grazie mille per la vostra solerzia nel darmi suggerimenti…la prossima volta che faccio questo dolce stampo questo foglio e me lo attacco al muro..poi vi aggiornerò sul risultato naturalmente!CiaoMartina

  16. Mà, sinceramente non saprei, prova a farla freddare direttamente nel forno, senza toglierla, ma non sò se ti ho appena detto una castronata…O_o

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