Non ho la tigelliera…è difficile trovarla in zona e anche se riuscissi a trovarla comincio ad avere dei problemi di spazio in cucina con tutti sti arnesi che mi ritrovo…però le tigelle mi incuriosivano molto, specialmente dopo aver visto la ricetta di Giallo Zafferano. Praticamente ho provato a farle con una semplice padella antiaderente con coperchio e devo dire che non avranno i bordi perfetti ma sono veramente tanto buone!
trascrivo qui la ricetta che è comunque uguale a quella di GZ, cambia solo il modo di cottura
Tigelle a mano libera
- 500 g. di farina 0
- 200 g. di acqua
- un cucchiaino di sale
- un cucchiaino di zucchero
- 80 g. di strutto (si può sostituire con 40 g. di olio extravergine di oliva)
- 25 g. di lievito di birra
in una ciotola metto la farina con il sale e lo strutto. In un recipiente graduato metto 200. g di acqua tiepida, il cucchiaino di zucchero ed il lievito. Faccio sciogliere il lievito e poi aggiungo alla farina. Mescolo bene con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo. Rovescio l’impasto in una spianatoia leggermente infarinata e lavoro con le mani fino ad ottenere una palla liscia, elastica ed omogenea. Copro con uno strofinaccio e lascio lievitare per circa un’oretta.
A questo punto riprendo l’impasto e lo stendo ad uno spessore ci circa un centimetro. Taglio tanti cerchi con un tagliabiscotti tondo e metto i dischetti di pasta nella padella antiaderente, su fuoco alto. Copro con il coperchio, aspetto 3 minuti e giro le tigelle. Ancora 3 minuti rimettendo il coperchio e le tigelle sono pronte.
Ma sono carinissime…le immagino ripiene di formaggio e salumi!!
Brava! sono davvero belle, anke buonissime dall’aspetto! Buon appetito!!!
Che buone!!! Come Maria anche noi le immaginiamo ripiene di salumi!
mmmm…cha fame… devo assolutamente provarle…
Buoni , non li ho mai fatti …prendo nota della ricetta , grazie!
Li sto facendo!!ti faccio sapere.grazie
mmmmm……quanto mi piacciono !!! le devo provare 🙂 ciaoooo
ma complimenti!!
[…] fatto le tigelle!!grazie a Martina del blog Nella Cucina di Martina che mi ha dato la dritta..non avendo la tigelliera le avevo sempre snobbate..ma lei le ha provate […]
Ma quanto mi attirano,le voglio provare,ma tu le hai farcite o si mangiano cosi’ come pane?Come si puo’sostituire lo strutto?Grazie
ciao frogghina, io le ho mangiate sia farcite che al posto del pane…lo strutto non credo che si possa sostituire, comunque su 500 g. di farina 90 g. di strutto non sono tantissimi secondo me 🙂
[…] quelle poche rimaste 🙁 Le ho fatte anch'io!!!grazie alla dritta di Martina!!!Fantastiche!!Purtroppo quando faccio pizza o simili e sto tentando di fare le foto vengo tirata […]
Vedi ad assentarsi dai blog per un po’…sono persa un sacco di ricette splendide!
Ciao sono emiliana e abito nella patria delle crescentine.
Un consiglio: sono ottime con salumi vari. formaggi teneri, ma il top
sono farcite con un trito di lardo con aglio. rosmarino e parmigiano grattugiato, ma mi raccomando ben calde.
Sono ottime anche per sostituire il pane con cacciatora di pollo, coniglio o costolette di maiale.
Buon appetito, provatele.
La cottura ideale per le crescentine è con la tigelliera di terra refrattaria o le “cottole”
che sono piastre di ferro da mettere sul fornello.
Io ho la piastra ma mon l’ho usata ancora.So che si puo’ usare anche la Panna da cucina nell’ impasto.
Si puo’ avere la variante con la panna!!!Anch’ io so che si puo’ usare la panna nell’impasto.
Per essere non emiliana la tua ricettina è proprio carina. Per chi ha chiesto la ricetta con la panna, eccovi accontentate:
per 500 g. di farina
250ml di panna fresca
1 cucchiaino di lievito di birra liofilizzato
1 cucchiaino di sale fino
Per la preparazione della ricetta è perfetto il procedimento scritto da Martina.
Ciao da Modena, terra delle crescentine.
oh brava! ero in imbarazzo per la panna, non le ho mai provate 🙂
Ringrazio Micaela x aver risposto alla variante con la panna…..Anna Maria da (Bo)
le ho fatte ieri!!! buonissime!!