VI PRESENTO GIACOMO IL VINCITORE DELLA SFIDA DI OTTOBRE PER LA CATEGORIA DEI LETTORI

 
Con questo post vi presento Giacomo il vincitore della sfida di ottobre per la categoria dei lettori (qui). Vi ricordo che Giacomo ha vinto con la ricetta dei “Paccheri ripieni in sfoglia di speck su letto di zucca“, una ricetta creativa e bella da presentare.

 

 

Sono molto felice che lui abbia accettato di partecipare alla mia sfida e che abbia risposto alle domande che gli ho posto per farsi conoscere un pò meglio… ma da un grande appassionato di cucina non poteva che essere così!!
 
Prima di lasciarvi all’intervista vi mostro alcune foto che mi ha inviato dei suoi piatti… che dire…. fanno venire una fame!!!!!!!!! 
 
 
Cous cous 100% Campano
 
 
Il mio autunno: tortelloni al cacao ripieni di baccalà con salsa di castagne
 
 
Involtini “sushi” di spatola su letto di rape bianche, con emulsione di aceto balsamico di Modena IGP e olio extravergine d’oliva
 
 
Risotto pesto di zucchini nocciole e provola, seppie al timo, aliolì di zafferano, uva passa di pantelleria
 
 
  • Parlaci un pò di te, di quello che fai, delle tue passioni e di tutto quello che ci vuoi raccontare
Mi chiamo Giacomo, ho 21 anni e sono di Montella, un paese in provincia di Avellino, cuore dell’Irpinia.
 
Sono un ragazzo che ama cucinare, tanto che dopo il liceo ho fatto un corso di formazione professionale per prendere la qualifica di cuoco.
 
Terminato il corso ho lavorato in alcuni ristoranti come aiuto cuoco.
 
Ovviamente il mio sogno sarebbe di aprirmi un ristorante nel mio paese, valorizzando i prodotti della mia terra.
 
  • Quando è nata la passione per la cucina? Hai frequentato delle scuole o dei corsi?
La passione per la cucina è nata fin da piccolo, ma non l’ho coltivata sin da subito; infatti ho aspettato circa l’età di 18 anni.
 
  • Hai mai pensato di aprire un blog di cucina? Cosa ne pensi del mondo dei foodblegger e del fatto che ormai in rete di blog  se ne trovano tanti e di vario genere, sia per l’argomento trattato sia per il modo di gestirlo?
Non ho mai pensato di aprirmi un blog, anche se devo dire che apprezzo moltissimo i foodblogger, perchè sono gente che esprime le proprie passioni, raccontando del quotidiano, di ciò che hanno cucinato a pranzo o cena, piuttosto dei posti che hanno visitato e della cultura culinaria di essi.
 
  • Cosa ne pensi dei mezzi mediadici e dei social network usati per diffondere e far conoscere i blog?
I social network sono uno stumento a doppio taglio: se da un lato sono un valido aiuto pubblicitario per qualsiasi forma di commercio o di pensiero, dall’altro celano misteri o false verità che potrebbero “abbattere” tale commercio o pensiero.
 
  • Raccontaci della tua cucina, quale ingrediente non puoi rinunciare e non deve mai mancare nella tua dispensa, quali sono i piatti che preferisci cucinare e mangiare, se ti piace sperimentare cose nuove o preferisci rimanere legata/o alla tradizione

La mia cucina è molto legata alla tradizione da cui provengo, ma mi fa molto piacere innovare un pò i piatti e mischiare le tradizioni, perchè penso che la cucina, anche se con filosofie culinarie differenti è sempre cibo e quindi può essere unificata.
 
Gli ingredienti che non mancano mai nella mia dispensa sono le spezie e gli odori, soprattutto aglio e cipolla, usati ovviamente nelle giuste dosi.


  • Hai dei modelli a cui ti ispiri e da cui prendi spunto per preparare i tuoi piatti (chef, personaggi pubblici, personaggi televisivi che parlano di cucina…)?
Non ho dei modelli in particolare a cui mi spiro per realizzare i miei piatti.
Più che altro sono sempre in costante ricerca di cose nuove e anche di perfezionare quelle che già conosco, perchè penso che in cucina si possa imparare da chiunque, anche da chi sa meno di te.
Questo perchè la cucina, a parte alcune basi, non è una scienza esatta, ma è un continuo studio di accostamenti, sapori e consistenze.


  • Hai dei libri di cucina a cui sei affezionato e dai quali trai ispirazione?
Libri di cucina ne ho abbastanza e devo dire che mi piace sfogliarli tutti e prendere ispirazione da ciascuno di essi, ma non ne ho uno in particolare, prorprio perchè la si apprende da qualsiasi libro di cucina.
 
Non si trovano mai ricette uguali, ma ognuno ci “mette del suo”.
 
 
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