Le uova sode fritte sono una ricetta davvero semplicissima ma davvero gustosa! possono essere sia un secondo piatto accompagnate a dell’insalata oppure uno snack per aperitivi o buffet.
Per prepararle si possono sia lessare le uova appositamente sia utilizzare quelle che eventualmente ci sono avanzate dal giorno prima se le abbiamo lessate per pranzo.
Provatele sono deliziose!!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 10uova
- q.b.farina 0
- q.b.pangrattato
- q.b.sale
- 1 lolio di semi di girasole
Strumenti
- 3 Ciotoline
- 1 Padella
Preparazione delle uova sode fritte
Appena sono cotte scolatele e riempite il pentolino con acqua fredda, lasciatele a bagno così fino a che non si saranno freddate.
Sbucciate le uova sode ormai ben fredde e tagliatele a metà.
Preparate 3 ciotoline, in una mettete poca farina, nella seconda rompete le uova rimaste e sbattetele con un pizzico di sale e nella terza mettete del pangrattato.
Prendete un mezzo uovo, prima passatelo nella farina, poi nelle uova sbattute e per ultimo nel pangrattato. Copritele bene con la panatura, facendola aderire all’uovo in modo da coprirle completamente.
Panate tutte le uova che avete a disposizione.
Mettete in una padella, meglio se dai bordi alti, l’olio di semi di girasole e fatelo scaldare.
Quando l’olio è pronto friggetevi le uova sode panate, lasciandole ben dorare e girandole da tutti e due i lati per farle cuocere in maniera uniforme. Basteranno pochi minuti.
Appena sono dorate scolatele e mettetele su di un piatto con carta assorbente, successivamente trasferitele su di un vassoio.
Friggete tutte le uova.
Servitele ancora calde accompagnate da verdure fresche o da salse, come maionese e ketcup.
Per accompagnare queste uova ho servito la birra Ibrida Birra Porter
Ibrida Birra è un progetto nato in collaborazione con Birrificio la Ribalta
Un progetto rivolto a ridurre lo spreco. Quattro designer che vogliono incentivare e connettere le imprese locali, e offrire una nuova prospettiva sul riuso. E tutto attraverso una BIRRA.
Ibrida è una Birra di Quartiere creata con le eccedenze del pane invenduto delle panetterie milanesi. Lo spreco del pane è un problema significativo che tutte le panetterie devono affrontare. In italia, il 19% dello spreco di cibo è attribuibile al pane.
Ibrida, vuole dare una seconda vita a questo prodotto, trasformandolo in una birra locale, sociale.
La prima edizione Ibrida x Bovisa ha rappresentato un punto di contatto per birrerie locali, forni e orti urbani nel quartiere Bovisa di Milano.
Ibrida è un aggregatore sociale che vuole essere molto più di una semplice birra.
Ibrida. Buona come il pane
Ibrida è una Birra di Quartiere creata con le eccedenze del pane invenduto delle panetterie locali a Milano.
Le partnership hanno permesso di espandere la produzione su larga scala, mantenendo ingredienti di alta qualità. Durante la prima edizione per i quartieri – Ibrida x Bovisa – Ibrida ha collaborato con 5 panetterie locali della zona per recuperare il pane invenduto e un birrificio locale per la produzione della birra. Anche l’etichetta è stata progettata in modo da valorizzare i partner e i quartiere coinvolti.
Tra le ultime limited edition, è stata lanciata Ibrida x Chiaravalle, realizzata con il maestro Davide Longoni del Panificio
Davide Longoni. Una birra che dona una seconda vita al pane di segale, un cereale dal sapore robusto.
Dall’idea unica ed originale di utilizzare il pane invenduto per la produzione di birra si ottengono due tipologie diverse di prodotto: la birra Ibrida Pils e Ibrida Porter.