Prima di cominciare ad interessarmi alla pasta (o lievito) madre, non mi era mai capitato di dedicarmi a ricette un po’ complicate, come il panettone, il pandoro, la colomba o le brioche e le bombe fritte.
Ma da quando è nata la mia pasta madre, ho cominciato ad appassionarmi a ricette di lievitati sia salati che dolci, e questa ricetta di Brioche al latte sono il risultato dell’evoluzione e personalizzazione di alcune ricette trovate nel web ed adattate al mio gusto.
Onestamente i lievitati di pasta madre sono un po’ più complicati da realizzare rispetto a quelli a base di lievito di birra, ma vi assicuro che la digeribilità, la leggerezza ed il gusto ne guadagnano enormemente.
Vi indico comunque una tabella in cui potete vedere la conversione (in peso) tra pasta madre solida, li.co.li (ovvero lievito madre liquido) e lievito di birra. In questo modo, se vi piacciono le brioche ma non avete tempo (o voglia) di dedicarvi alla pasta madre, potete comunque portare a termine questa (ed altre) ricette.
Attenzione però ai tempi di lievitazione.. in genere con il lievito di birra bastano 3 ore per la prima ed una ora per la seconda lievitazione.
Tempo di preparazione: 2 ore + lievitazione
Tempo di cottura: 15/18 minuti
Difficoltà: difficile
Costo: economico
Ingredienti:
350 gr di farina 0
150 gr di farina manitoba
150 gr di lievito madre rinfrescato
150 gr di zucchero semolato
250 gr di latte intero fresco
2 tuorli di uova grandi
70 gr di burro
un pizzico di sale
di latte per spennellare prima di infornare
marmellata di fragole
zucchero granella (o cristalli) per decorare
Preparazione:
Rinfreschiamo il lievito madre e lasciamolo lievitare 4/5 ore a temperatura ambiente e coperto da pellicola trasparente.
Quando il lievito è pronto, mettiamo nell’impastatrice le 2 farine, lo zucchero, le uova e cominciando ad impastare uniamo il latte poco alla volta.
Quando l’impasto è omogeneo iniziamo ad aggiungere il burro (che dovrà avere la consistenza a pomata) un po’ alla volta e facendolo assorbire bene prima di aggiungere la porzione successiva. Uniamo anche il sale e facciamo incordare l’impasto.
Facciamo riposare l’impasto per una mezz’ora, quindi mettiamolo sulla spianatoia infarinata e cominciamo a spianarlo con il matterello, fino ad ottenere un rettangolo di circa 5/6 mm di spessore. Tagliamo in due parti il rettangolo usando un tagliapasta e cominciamo a ricavare dei triangoli piuttosto lunghi e appuntiti.
Facciamo un taglietto alla base (questo aiuta a dare alla brioche la forma a cornetto), mettiamo un cucchiaino di marmellata e richiudiamo premendo bene la pasta per non fare uscire la marmellata, proprio come si vede nella foto).
Tiriamo la punta del triangolo in modo da allungarla senza strappare la pasta e arrotoliamo i cornetti.
Adagiamoli su una teglia ricoperta di carta forno e lasciamoli lievitare nel forno spento per almeno 8 ore, o fintanto che non abbiamo almeno raddoppiato il loro volume: la temperatura ideale sarebbero 28°. Chi ha la fortuna di avere una cella di lievitazione non avrà problemi ma anche chi, come me, non la possiede, può raggiungere la temperatura lasciando la lucina del forno accesa.
Trascorso questo tempo, estraiamo i cornetti dal forno, spennelliamoli con del latte e cospargiamoli con zucchero a granella o in cristalli.
Quindi scaldiamo il forno a 180° (meglio se in funzione statica) e inforniamo i cornetti per 15 minuti circa, o fintanto che risultino belli dorati.
Short Link:
ciao, dove trovo la tabella di conversione dei lieviti? grazie mille
Ciao Lara, ecco il link per la tabella di conversione.. farò poi un post dedicato all’argomento, ma intanto puoi consultare questo articolo http://pandipane.blogspot.it/p/conversione.html
fatti e appena sfornati..grazie della ricetta, sono una bomba!! 🙂
Grazie Marina… se ti interessano le brioche guarda nel sito, ci sono molte ricette altrettanto ben riuscite!