Chi di voi è andato in Romagna e non ha mangiato una piadina? Nessuno! Se vai in Romagna, specialmente nella riviera, una piadina è praticamente d’obbligo. Sin da quando ero nel pancione di mia mamma, i miei mi portavano a Riccione tutte le estati, e quando la Filomena (cuoca di professione per una vita intera) preparava la piadina, ricordo gli occhi miei e di mia sorella che gridavano di gioia.
Questa ricetta non me l’ha insegnata lei, ma alla prima occasione le ruberò qualche segreto e magari vi posterò la ricetta della Piadina di Riccione!
Ingredienti
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1 kg di farina
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100 g di strutto
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20 g di sale
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500 ml di acqua
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Per una piadina più leggera: 10 g di lievito chimico (non birra, ma io non lo consiglio)
Procedimento
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Preparazione dell’Impasto:
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Setacciate la farina e mettetela nella planetaria o sulla spianatoia.
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Se desiderate una piadina più leggera, aggiungete il lievito chimico alla farina.
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Aggiungete lo strutto a temperatura ambiente (consistenza tipo pomata) e iniziate a impastare per circa 5 minuti utilizzando la frusta a foglia o K.
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Impastare:
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Cambiate la frusta con quella a gancio.
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Aggiungete l’acqua a filo continuando a impastare.
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Aggiungete il sale alla fine e impastate fino a ottenere un impasto omogeneo che si forma in una palla.
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Riposo dell’Impasto:
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Lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.
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Dividete l’impasto in palline da massimo 200 g ciascuna e stendetele. Se non desiderate stenderle subito, potete conservare le palline per alcuni giorni in frigo dentro un contenitore ermetico.
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Preparazione della Piadina:
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Quando siete pronti per fare la piadina, tirate fuori le palline e stendetele anche da fredde.
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Note e Consigli
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La piadina può essere farcita con un’infinità di ripieni: prosciutto, formaggi, verdure grigliate, salumi, e molto altro. Siate creativi e sperimentate con i vostri ingredienti preferiti!
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Se volete una versione più leggera, potete aggiungere il lievito chimico, ma tradizionalmente la piadina non lo prevede.
La piadina tipica romagnola è un’icona della cucina italiana, semplice ma incredibilmente buona. Non vedo l’ora di condividere con voi i segreti che ruberò alla Filomena per rendere questa ricetta ancora più speciale. Buon appetito! 😊
