Oggi voglio condividere con voi una ricetta che è entrata di diritto tra i miei cavalli di battaglia: il pane fatto in casa con licoli. Chi mi conosce sa quanto amo mettere le mani in pasta e sperimentare con lievitati e impasti. Non c’è niente di meglio del profumo del pane appena sfornato che invade tutta la casa e regala un senso di calore e accoglienza.
Questa ricetta è dedicata a chi, come me, ha una passione per la panificazione e non teme di affrontare qualche piccolo intoppo lungo la strada. Tra rinfreschi di licoli, autolisi e qualche imprevisto casalingo, preparare questo pane diventa un vero e proprio viaggio culinario. Ma credetemi, ogni sforzo sarà ripagato dal risultato finale: una pagnotta fragrante, con una crosta croccante e una mollica soffice. Pronti a iniziare?
Ingredienti:
- 80% farina Caputo cuoco
- 20% farina di semola Caputo
- 78% acqua (su peso delle farine)
- 20% licoli (su peso delle farine)
- Poco sale
Procedimento:
Fase 1: Preparazione del Licoli
- Ore 08.00 – Rinfresco del Licoli: Iniziamo la giornata rinfrescando il nostro licoli. È il primo passo fondamentale per ottenere un impasto forte e ben lievitato.
Fase 2: Autolisi
- Ore 10.00 – Autolisi: Mescoliamo il 70% dell’acqua totale con le farine e lasciamo riposare. Questo passaggio aiuta a sviluppare il glutine e rende l’impasto più elastico.
Fase 3: Impasto
- Ore 13.00 – Impasto vero e proprio: Aggiungiamo il licoli all’impasto autolitico, l’acqua restante e infine il sale. Impastiamo fino a ottenere una consistenza omogenea e ben incordata.
Fase 4: Pausa e Lievitazione
- Ore 13.30 – Pranzo: È ora di fare una pausa e godersi il pranzo. Lasciamo l’impasto riposare.
- Ore 14.00 – Distrazione: Inizia a lavorare sulla torta di Ilaria. Con 11 bambine in casa e il telefono che squilla, potrebbe capitare di saltare qualche piega nell’impasto. Ma non preoccuparti troppo!
Fase 5: Cottura
- Ore 16.30 – Sfornare le pizze: Dopo una giornata piena, è ora di preparare le pizze per le bambine.
- Ore 18.00 – Inizia la lievitazione finale: L’impasto comincia a prendere vita e a lievitare.
- Ore 18.30 – Candeline: Festeggiamo con la torta e le candeline.
- Ore 19.00 – Prosecco: Un brindisi per celebrare la giornata.
Fase 6: Preforma e Forma
- Ore 20.00 – Preforma e forma: Dopo aver festeggiato un po’ troppo con il prosecco, diamo forma al pane. L’impasto potrebbe aver lievitato più del dovuto, ma si può ancora salvare.
- Ore 21.00 – Altre cose da fare: La giornata è ancora lunga con tante altre attività.
Fase 7: Cottura Finale
- Mattina seguente – Infornare: Riscaldiamo il forno con vapore, incidiamo il pane (anche se sembra di averlo messo nella ciotola al contrario) e inforniamo.
Anche se la giornata è stata caotica, il risultato finale è sorprendentemente buono. A volte, anche con qualche intoppo, si possono ottenere risultati deliziosi. Buon pane! 🍞😊
Spero che questa ricetta vi ispiri a mettere le mani in pasta e a sperimentare con il vostro forno di casa. Non c’è niente di più gratificante che sfornare un pane fatto con amore e passione. Buona panificazione a tutti!
