Digestivi e tonificanti

Oggi invece di preparare una bella ricetta, voglio riportarvi un articolo molto interessante che ho trovato su un giornale. Cerchiamo di chiarire un po’ le idee su quali sono gli alimenti che hanno proprietà digestive e quelli che invece hanno un’azione tonificante.

I digestivi:

– Orzo

L’orzo non contiene né caffeina né sostanze eccitanti, ma sali minerali e carboidrati. L‘orzo è un drenante, favorisce la concentrazione e la digestione. Ha un gusto più dolce e meno deciso del caffè, quindi chi deve fare attenzione alle calorie può approfittare di questa caratteristica per ridurre la quantità di zucchero.

– Farro

Il farro è un cereale ricco di minerali, aiuta a depurare l’organismo e migliora le funzioni intestinali. Ha un gusto amarognolo rispetto all’orzo, è più simile al caffè tradizionale.

– Karkadè

Il karkadè è l’infuso delle foglie di ibisco, una bevanda dissetante e digestiva. Il karkadè ha anche proprietà salutari per il fegato, ha un sapore delicatamente acidulo e puo’ essere dolcificato con miele o zucchero di canna. Molto facile da reperire al supermercato, in passato era estremamente popolare in Italia.

– Tarassaco

Il tarassaco deriva da una pianta molto usata in erboristeria per le sue proprietà benefiche, soprattutto depurative e digestive. E’ un toccasana per il fegato e un ottimo aiuto per eliminare i liquidi in eccesso. Il surrogato del caffè si prepara con le radici e ha un sapore intenso e piuttosto amaro.

– Miscele

Le miscele d’orzo, malto, fichi secchi, segale, cicoria, frumento, avena, ceci e tarassaco, generano un surrogato del caffè dal gusto più morbido e gradevole rispetto al singolo ingrediente. In genere sono vendute in polvere solubile, provatele fino a trovare quella che vi piace di più.

– Rooibos

Il rooibos è conosciuto anche come tè rosso, non è tè ma una pianta priva di teina e originaria del Sudafrica. Antiossidante, aiuta a combattere infezioni e infiammazioni. Ha un gusto delicato, per nulla amaro e gradevolmente aromatico.

I tonificanti:

– Decaffeinato

Il decaffeinato è il caffè a cui è stata tolta la caffeina, anche se non del tutto, bisogna tenerne conto soprattutto se si bevono diverse tazzine al giorno. La caffeina viene estratta con un procedimento ad acqua e anidride carbonica prima della tostatura. Il gusto è praticamente uguale a quello del caffè classico.

– Cicoria

La cicoria come il tarassaco si usano le radici della pianta tostate. La cicoria migliora la digestione, depura il fegato è tonificante, aiuta a controllare la glicemia. Il gusto è deciso e amarognolo.

Caffe verde

Il caffe verde è costituito dai chicchi di caffè prima della tostatura che risultano verdi, se sono consumati cosi contengono meno caffeina e più antiossidanti. Il sapore è amaro e ricorda il fieno. E’ ricco di acido clorogenico, una sostanza capace di attivare il metabolismo degli acidi grassi.

– Ginseng

Il ginseng è uno stimolante che da energia, proprio come il caffè, ma senza contenere caffeina. Parliamo dell’infuso di radici, non del caffè al ginseng. Assomiglia al tè sia nell’aspetto che nel gusto.

– Yerba Mate

L’yerba mate è un tonificante e stimolante, aiuta a perdere peso riducendo l’appetito. E’ una pianta originaria del Sudamerica che si prepara come un classico infuso. Il gusto è amarognolo con una nota legnosa, ricorda il tè verde.

– Tè verde

Chi vuole eliminare la caffeina non può semplicemente sostituire il caffè con il tè che contiene la medesima sostanza, conosciuta in questo caso come teina. Tuttavia il tè verde né ha poca, in più è digestivo, antiossidante, disintossicante, tonico e stimola il metabolismo. Ha un gusto più delicato e meno amaro del tè nero.

Spero che questo post vi sia utile per ampliare le vostre alternative ai classici digestivi e tonificanti.

 

 

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