Il parfait di mandorle è un dolce di origine siciliana, è una sorta di semifreddo a base appunto di mandorle caramellate e panna, che si serve con una salsa al cioccolato. Dire che è squisito è riduttivo, è uno dei miei dolci preferiti in assoluto. Realizzare il parfait di mandorle è davvero facile, non dovete cuocere nulla, ci metterete poco tempo per prepararlo e ancora meno per divorarlo 😛
Ecco gli ingredienti che vi serviranno per preparare un parfait di mandorle:
500 ml di panna fresca da montare
250 g di mandorle pralinate (ricetta qui)
160 g di zucchero
2 uova intere
due gocce di aroma di mandorla amara
una goccia di aroma alla vaniglia
Procedimento:
• Per preparare il Parfait di mandorle come prima cosa preparate le mandorle pralinate (la ricetta la trovate qui) e tritatele con un mixer, lasciando qualche pezzettino più grosso.
• Montate la panna con 20 g di zucchero e ponetela in frigorifero. Separate i tuorli dagli albumi, mettendoli in due ciotoline diverse. Aggiungete ai tuorli 40 g di zucchero e gli aromi alla mandorla e vaniglia, unite poi agli albumi i rimanenti 100 g di zucchero.
• Con le fruste elettriche, montante gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco, omogeneo e non molto morbido, successvamente montante i tuorli.
• Unite i tuorli e gli albumi alla panna montata e lavorate con una spatola per far amalgamare per bene gli ingredienti, cercando di non far smontare il composto. Unite infine le mandorle tritate e distribuitele in tutto il composto.
• Versate il parfait di mandorle in uno stampo da plumcake livellatelo per bene e coprite con della pellicola trasparente. Ponete il parfait di mandorle in congelatore per almeno 3 ore prima di consumarlo, dovrà essere ben solido.
• Servite il parfait di mandorle accompagnandolo con del cioccolato, potete utilizzare un top già pronto oppure sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Vedrete che delizia! 😛
Spero che questa ricetta sia stata di vostro gradimento, se vi va seguitemi anche su Facebook su CucinafacileconElena per rimanere sempre aggiornati <3
Ma che spettacolooooo!!!!!!! Qualche anno fa me lo fece un mio amico chef! Da allora non l’ho piu mangiato…è speciale! Lo devo provare! Grazie per la ricetta 🙂
Grazie a te cara 🙂
le mandorle non sono proprio quelle che preferisco di più, però non dico mai di no a priori :v
Te lo faccio assaggiare, cambierai sicuramente idea 😛
Lo adoro!solo che non ho trovato ancora una ricetta che mi soddisfa..provero’ la tua e poi ti faccio sapere ok? Ti mando anche qualche fotina
Prova questa ricettina cara, attendo la foto! 😀
Non riesco a vedere la ricetta delle mandorle pralinate
Eccola qui: http://blog.giallozafferano.it/cucinafacileconelena/mandorle-pralinate/ 🙂
Un bel dolce da fare a ferragosto!
Proprio così 😛
me ne mangerei ora una bella fetta!! 😉 bacioni a presto!
Ciao cara, un abbraccio! 🙂
Elena, ma io ingrasso solo a guardarli i tuoi dolci!!! 😀
Complimentissimi cara….sei fantastica ai fornelli!!!
A presto, un abbraccio
Lisa
Ahah grazie cara, anche tu non scherzi eh 😛
Me ne hai lasciata una fetta, vero? 😛 Golosissimo!!!
Certo che si cara, quando vuoi… 🙂
Complimenti per tutto , cara Elena. . Desideravo chiederti se si possono omettere le uova…
Ciao cara, grazie di cuore! Le uova sono importanti per un’ottima riuscita del dolce, senza non sarebbe lo stesso. Puoi pastorizzato se preferisci e comunque il sapore non si sente affatto 🙂
Io non amo la panna… può essere sostituita con altro?
Grazie
Ciao Lilly, in questa ricetta no, mi spiace!
Ciao Elena ,volevo chiederti se dopo ke tre ore previste nel congelatore va riposto in frigo.grazie
Ciao Rachele, no, è un semifreddo, se lo metti in frigo si scioglie, va tenuto nel congelatore 🙂
Perché mi è venuto molto morbido sembrava un dilce al cucchiaio e poi il cioccolato non si è fuso anzi si è indurito dove sbaglio?comunque il sapore era buonissimo
Ciao Concetta, il dolce è un semifreddo e va conservato in congelatore, come fa ad essere venuto molto morbido? Inoltre essendo freddo è normale che il cioccolato si indurisca un pochino anche se esistono dei topping che rimangono cremosi 🙂