Da sempre i malloreddus sono stati il piatto tradizionale più preparato in Sardegna in tutte le occasioni più importanti, sia nelle feste e nelle sagre paesane, sia durante i matrimoni.
L’origine della denominazione è da ricercarsi nel modo di esprimersi in ambito contadino. La lavorazione manuale dei malloreddus in ambito domestico avveniva impastando la semola di grano duro con l’acqua, e si creavano delle listarelle arrotolate di pasta della lunghezza di circa 15 cm, le quali venivano tagliate a cubetti. Dopodiché si otteneva la forma schiacciando i cubetti di pasta contro l’estremità di un cesto in paglia, detto su ciuliri (il setaccio) per ottenerli rigati, oppure per averli lisci bastava schiacciarli semplicemente contro una base in legno.
Fonti (Wikipedia)
Per questa ricetta potete usare anche altri formati di pasta, purché sia pasta corta.
I malloreddus gratinati con ragù e besciamella, è uno dei piatti che preferisco, perché si può preparare in anticipo, facile da realizzare e perché di solito piace a tutti
Ingredienti per 6 persone
-400 gr di malloreddus
-ragù di carne
-besciamella
-100 gr parmigiano grattugiato
-100 gr di formaggio filante
Ingredienti per la besciamella
-40 gr di burro
-40 gr. di farina 00
-400 ml di latte
-un pizzico di sale
-noce moscata
Procedimento :
In un pentolino far sciogliere il burro,togliere dal fuoco e aggiungere la farina,amalgamare bene con il latte,facendo attenzione di non fare grumi e aggiungere la noce moscata e il sale.
Lavorare con la frusta e porre sul fuoco a fiamma media fino a quando la besciamella non avrà preso consistenza.
La ricetta del ragù di carne la trovate cliccando ( Qui )
Mettete a bollire una pentola d’ acqua, buttate la pasta e salate,una volta cotta scolatela.
Prendete una terrina e mette la pasta conditela,con il ragù di carne,la besciamella, il formaggio filante tagliato a dadini.
A questo punto trasferite tutto in una teglia da forno,mettete in superficie un po’ di ragù e il parmigiano.
Cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti circa.