La pastiera napoletana

Altro dolce classico della tradizione pasquale, la pastiera napoletana!
Adoro questa crostata a base di ricotta, grano, cannella e frutta candita, con l’inconfondibile profumo dato dall’essenza di fiori d’arancio!
Negli ultimi tempi però, quello che considero un po’ un mio ‘cavallo di battaglia’ l’avevo un po’ trascurato a favore della colomba e dei viaggi; per cui quest’anno ho rimediato facendolo anziché il giovedì Santo, per poi mangiarlo il giorno di Pasqua come vuole la tradizione, qualche giorno prima…così anche se parto la mia bella e buona pastiera  non me la sono fatta scappare.
Ecco dunque come la preparo da anni.

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni10/12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti

la pastiera napoletana

Pasta frolla:

500 g farina tipo 1 (oppure 00)
200 g burro (o strutto)
1 uova (medio)
1 cucchiaino Pasta di limoni
sale fino (un pizzico)
180 g zucchero

Per la crema di grano:

300 g grano per pastiera
1 cucchiaio zucchero
1 cucchiaino cannella in polvere
200 g latte
scorza di limone

Per la crema di ricotta:

500 g ricotta di pecora
3 uova
180 g zucchero
80 g arancia candita
50 g cedri canditi
q.b. acqua di fiori d’arancio
q.b. cannella in polvere

384,62 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 384,62 (Kcal)
  • Carboidrati 55,54 (g) di cui Zuccheri 30,84 (g)
  • Proteine 8,04 (g)
  • Grassi 14,92 (g) di cui saturi 9,45 (g)di cui insaturi 5,33 (g)
  • Fibre 1,44 (g)
  • Sodio 108,28 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 70 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Ruoto per pastiera da 28 cm

Preparazione della pastiera napoletana

Per la frolla:

IMPASTO A MANO:

In una ciotola capace, versare la farina setacciata con lo zucchero, mescolare e poi fare il cratere; inserire all’interno le uova, la pasta di limoni, il burro e il sale.  Impastare velocemente, quindi avvolgere nella pellicola e mettere in frigo.

IMPASTO CON LA PLANETARIA: 

– Nel boccale della planetaria, mettere lo zucchero con il burro morbido e la scorza di limone; mescolare con la foglia, poi aggiungere le uova. Lasciarle incorporare ed infine aggiungere la farina setacciata. Non appena si forma la pasta, fermare la macchina e passare la pasta frolla sulla spianatoia.

– Senza aggiungere farina sulla spianatoia, formare il panetto di pasta frolla, appiattire leggermente e chiudere nella carta forno. Passare in frigo per almeno 2 ore (meglio se fatta il giorno prima)

Per la crema di grano:

– Portare a bollore tutti gli ingredienti mescolando spesso fin quando il latte sarà assorbito.

Togliere le scorze di limone e far raffreddare coprendo per non far formare la pellicola.

Per la crema di ricotta:

– Mettere a scolare la ricotta in un colino con 2 cucchiai di zucchero presi dal totale, per mezza giornata meglio se tutta la notte.

– Mettere la ricotta in una ciotola, zuccherarla, aggiungere le uova e via via tutti gli altri ingredienti previsti. (volendo potete anche setacciare la ricotta prima di aggiungere lo zucchero)

– Infine unire la crema di grano e amalgamare il tutto.

Composizione e cottura della pastiera:

– Imburrare la teglia tipica per pastiera o di altro tipo e foderarla con la pasta frolla ben stesa. Rifilare i bordi, bucherellare il fondo e farcire con la crema preparata.

– Con i ritagli di pasta, tagliare le strisce che formano la griglia. Aggiungere un fiocchetto di burro sulle giunture delle strisce.

– Infornare in forno caldo a 160°C per un’ora e mezza ca., deve cuocere lentamente. Far raffreddare in forno con lo sportello leggermente aperto.

– Si serve direttamente nella sua teglia, cospargendo con poco zucchero a velo.

Note:

La tradizione vuole che le strisce siano 7 non una di più!

– Io i canditi li frullo quasi a farli diventare una pasta, ma se a voi piacciono evitate questo passaggio.

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4 Risposte a “La pastiera napoletana”

  1. Carissima Sabrina con questa meravigliosa pastiera (tipica della nostra tradizione napoletana) con un caloroso abbraccio ti auguro una Santa Settimana, che tu possa trascorrerla in serenità e con le persone che ami, in modo che anche le calorie della tua magnifica e succulenta pastiera possano essere equamente distribuite. Ti abbraccio forte e TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA

  2. Sabri!!!Me la allunghi uno spicchio di questa meraviglia???????????Davvero una bontà!!E' bello leggere in questo periodo tutte le varianti legate alle proprie tradizioni di questo dolce meraviglioso…Grazie per averci presentato anche la tua versione!!!Un caro saluto insieme agli auguri di una Buona Pasqua! ♥

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