I biscotti ricciarelli alle mandorle

Chi non conosce i bicotti ricciarelli alle mandorle, questi fantastici dolcetti?
I ricciarelli, insieme al Parrozzo,sono tra i miei dolci preferiti a base di mandorle e proprio come per il Parrozzo, che ormai faccio in casa, ho trovato  anni fa la ricetta perfetta sul blog di Paoletta Anice e cannella e ho iniziato la mia personale produzione!
Il sapore è perfetto, si sente l’aroma della mandorla, sono morbidi al punto giusto e cosa non da poco a  detta di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assaggiarli, sono anche più buoni di quelli in commercio!
La ricetta è del 1879 e viene da una fabbrica di Siena, le dosi sono per un chilo di biscotti.
Non ho apportato nessuna modifica, perchè sono perfetti così; non fatevi spaventare dalla lunghezza della ricetta, sono facili da fare!

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzionipiù o meno 30 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per 1 kg

I biscotti ricciarelli alle mandorle

A:

300 g zucchero
400 g mandorle pelate (asciugate in forno 10′ a 50°C)
50 g farina tipo 1 (oppure 00)
1 aroma alla mandorla (fialetta)
15 g arancia candita (tritata finemente)

B:

20 g zucchero a velo
20 g farina tipo 1
Mezzo cucchiaino ammoniaca per dolci
Mezzo cucchiaino lievito in polvere per dolci (raso)

C (per legare):

47 g zucchero
14 g acqua

D:

20 g zucchero a velo vanigliato
2 albumi (di uova piccole)

130,21 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 130,21 (Kcal)
  • Carboidrati 15,23 (g) di cui Zuccheri 13,06 (g)
  • Proteine 2,95 (g)
  • Grassi 6,43 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
  • Fibre 1,26 (g)
  • Sodio 7,08 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 30 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Spianatoia

Preparazione dei biscotti ricciarelli alle mandorle

A:

– Passare le mandorle in forno alla T. di 150/160°c e lasciarle asciugare per una decina di minuti.

– Tritare al mixer le mandorle con lo zucchero, aggiungendo la scorza d’arancia candita; unire poca farina per facilitare il tutto. Usare il tritatutto a intermittenza per evitare la fuoriuscita di olio dalle mandorle. Amalgamare tutto in una ciotola con la fiala di aroma.

B

– Mescolare lo zucchero con la farina setacciata.

– Aggiungere anche gli agenti lievitanti, mescolare e versare tutto nelle mandorle.

C (per legare)

Preparare lo sciroppo mettendo nel pentolino, prima lo zucchero e poi l’acqua. Cuocere a fuoco basso senza mai girare. Appena lo zucchero è completamente sciolto, spegnere!

– Non appena lo sciroppo (C) è pronto, impastare con le mani gli ingredienti di A e B ottenendo una pasta.

L’impasto sarà umido e poco compatto ma va bene così!

A questo punto è importante, coprire il tutto con un panno bagnato e strizzato affinché non asciughi troppo, e lasciare a riposo per 12 ore ca.

D:

– Sbattere rapidamente gli albumi fino a che fanno delle piccole bollicine, incorporare lo zucchero a velo e unire questo composto all’impasto al momento dell’uso.

Formatura e cottura dei ricciarelli:

– Sporcare la spianatoia con poco amido e zucchero a velo vanigliato. Formare dei grossi salami di circa 4,5 cm e tagliare a fette di 1 cm.

– Dare una forma più o meno romboidale, arrotondando un po’ maneggiando delicatamente. Peso massimo tra i 25 e i 30 g l’uno.

– Spolverizzare il fondo del biscotto con la miscela del piano, e la superficie con solo ed abbondante zucchero a velo!

– Accendere il forno a 140°/160°C e infornare per 10/15′ ca dipende dal forno. I biscotti saranno pronti quando sulla superficie si formeranno delle leggere crepe; per cui il tempo è relativo!

Devono rimanere bianchi e MORBIDI

Quindi, anche se saranno traballanti, andranno fuori dal forno, induriranno da freddi!

– Lasciarli raffreddare su una gratella e riporre in scatole di latta ben chiusi. Si conservano perfettamente per una decina di giorni.

Ecco; Ora tocca a voi! Preparateli perché ne vale davvero la pena…e quelli in commercio li guarderete dall’alto in basso!!!

Consigli:

– Al posto dell’arancia candita, puoi usare la scorza grattugiata di un’arancia non trattata.

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