Non sono vegetariano anche se negli ultimi anni ho ridotto drasticamente il consumo di carne e insaccati però mi ha sempre affascinato questo “mondo” e l’evoluzione che negli ultimi anni lo ha attraversato. Una volta le verdure erano considerate tristi e insapori, una sorta di ripiego da consumare per necessità e non per piacere. Oggi invece la mentalità è cambiata, c’è una maggiore presa di coscienza del valore e delle proprietà dei vegetali ma, soprattutto, ci sono chef che preparano piatti vegetariani, innovativi o tradizionali, straordinari.
Nella variegata galassia vegetariana sono presenti diverse declinazioni tra cui quella vegana che non prevede l’utilizzo di elementi di derivazione animale quindi niente latte, formaggi o uova. Discende dalla pratica vegana anche quella crudista che oltre ai derivati animali non ammette cibi cotti a una temperatura superiore ai 42 gradi. Al di là delle considerazioni sulla validità e la salubrità di tali abitudini alimentari è sicuramente una sfida creare una pietanza complessa con queste limitazioni. Io ci ho provato con i miei spaghetti di zucchine in salsa cruda ai due pomodori e vi dirò… il risultato è stato ottimo!
Spaghetti di zucchine in salsa cruda ai due pomodori
Ingredienti per quattro persone:
2 zucchine medie lunghe
15 pomodori secchi sott’olio
5 pomodorini piccadilly
5 olive nere
Uno spicchio d’aglio
50 g di pinoli
Pepe nero qb
Olio extravergine
Preparazione:
Prendere le zucchine, lavarle accuratamente e ridurle a strisce con l’apposito attrezzo in modo da ottenere, appunto, una sorta di spaghetti
Nel recipiente del frullatore mettere i pomodorini, i pomodori secchi, l’aglio, le olive e quattro cucchiai d’olio
Frullare il tutto in modo da ottenere una crema densa della consistenza di una normale salsa di pomodoro
Impiattare gli spaghetti di zucchine, ricoprirli con la salsa e aggiungere i pinoli, un pizzico di pepe nero e un filo d’olio