Carne di Kobe – Stranezze sul cibo

Carne di Kobe

Carne di Kobe

Il Giappone è una terra affascinante, dalla civiltà millenaria, capace di regalare sempre delle sorprese, anche nel cibo.

Vi avevo parlato della torta d’acqua giapponese qui ed oggi mi ritrovo a parlare di un’altra “stranezza” alimentare del Sol Levante: la carne di Kobe.

Dalla foto, questa carne sembra un pessimo terzo taglio, quello che possiamo comprare dal macellaio per i nostri amici a quattro zampe per intenderci, dato che da l’impressione di essere filamentosa dura e stopposa.

Niente di più sbagliato! La carne di Kobe in realtà è una delle carni più costose del mondo e può arrivare allo stratosferico costo di 1000 euro al Kg.

Il suo aspetto è dovuto ad una peculiarità della razza di manzo Tajima allevato nella Prefettura di Hyogo: la marmorizzazione del grasso. Ciò significa che il grasso, invece di stare soltanto ai lati, come nelle bistecche a cui siamo abituati, “invade” letteralmente tutta la carne.

Durante la cottura i filamenti bianchi che sono evidenziati nella foto si sciolgono completamente rendendo la carne morbidissima, di una consistenza quasi burrosa, una delizia assoluta!

Ci sono molte dicerie sull’allevamento dei wagyu (bovino giapponese) di Kobe, si dice che per ottenere una carne così morbida e saporita i manzi vengano massaggiati ogni giorno, gli venga data da bere birra e fatta ascoltare musica classica. Non so quanto siano affidabili queste voci ma la cosa sicuramente vera è l’assoluta bontà del prodotto finale, un’esplosione di gusto da provare almeno una volta ed al diavolo i costi!

Ultimamente la carne di Kobe (anche se non quella originale) si può trovare più facilmente e senza spendere una fortuna grazie ad alcune aziende che hanno iniziato l’allevamento dei manzi Tajima in Italia.

*fonte foto: http://www.maltatoday.com.mt