Capunti di grano arso con pesce spada e colatura di alici

Capunti di grano arso con pesce spada e colatura di aliciI capunti, più conosciuti come cavatelli, sono un tradizionale formato di pasta originario del Molise successivamente adottato anche da altre regioni del sud Italia, sopratutto dalla Puglia.
Il grano arso, anch’esso un tipico prodotto pugliese, trae la sue origini dall’abitudine dei contadini di raccogliere i chicchi di grano residui dopo la mietitura e la bruciatura delle stoppie. Da quei chicchi bruciacchiati si otteneva una farina scura dal sapore “affumicato” con la quale veniva prodotta la pasta e il pane.

Oggi, l’industria alimentare, alla costante riscoperta degli antichi sapori regionali, produce il grano arso tramite un processo di tostatura per donargli quel peculiare tocco affumicato e il colore brunito che caratterizzano la farina e i suoi derivati.
Con i capunti di grano arso con pesce spada e colatura di alici ho voluto unire alcuni sapori tipici del sud Italia: i capunti di grano arso, così particolari e radicati nella tradizione gastronomica pugliese, la colatura di alici, specialità tipica di Cetara, borgo marinaro della costiera partenopea e il pesce spada, ingrediente principe di innumerevoli ricette calabresi e siciliane.
Si incontrano così il sentore affumicato della pasta insieme all’intensa e peculiare sapidità della colatura di alici e alla delicatezza delle carni dello spada in un connubio di sapori equilibrato e insolito che da vita ad un primo dagli abbinamenti intriganti e appetitosi.

Capunti di grano arso con pesce spada e colatura di alici

Ingredienti per quattro persone:
320 g di capunti di grano arso
Una fetta grande di pesce spada
3 cucchiai di colatura di alici
Una decina di olive nere
2 spicchi d’aglio
Un peperoncino rosso
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Prezzemolo qb
Olio extravergine

Preparazione:
In una padella capiente versare un giro d’olio e far soffriggere un battuto preparato con l’aglio schiacciato, il peperoncino tritato e le olive spezzettate grossolanamente

Quando l’aglio inizia a colorarsi aggiungere i pesce spada tagliato a piccoli cubetti, il vino e fare sfumare

Spegnere il fuoco, aggiungere la pasta scolata al dente con un cucchiaio della sua acqua di cottura, la colatura di alici e il prezzemolo tritato, saltare due minuti quindi impiattare e servire aggiungendo un filo d’olio a crudo

 


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