L’ Arrosto all’arancia tenero e saporito è un secondo piatto facile e succulento, nulla da che invidiare ai grandi classici della cucina italiana come l’arrosto in pentola o al filetto di maiale in crosta. L’arrosto all’arancia è tenero e delicato perfetto per il pranzo della domenica in famiglia o per le festività. La ricetta è molto semplice basta insaporire un bel pezzo di arista con le fette di arancia sale, pepe e spezie cuocere in forno e nient’altro! Potete servirlo con le patate alla texana, o alla zucca al forno con paprika e mandorle. Ora vi lascio alla ricetta passo passo e se la provate fatemi sapere!
Ingredienti
- Energia 259,07 (Kcal)
- Carboidrati 14,21 (g) di cui Zuccheri 3,30 (g)
- Proteine 22,88 (g)
- Grassi 12,16 (g) di cui saturi 3,32 (g)di cui insaturi 8,51 (g)
- Fibre 2,06 (g)
- Sodio 167,01 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 160 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come fare l’Arrosto all’arancia tenero e saporito
Procedimento
Iniziate praticando dei tagli orizzontali, dopodiché salate e pepate.
Aggiungete su ogni tasca due fette di arancia tagliata sottile e una fetta di pancetta.
A questo punto con lo spago da cucina, stringete la carne in modo che in cottura non si rovini.
Trasferite in teglia con le patate, condite con un filo di olio, il rosmarino e cuocete in forno a 180°C per 20 minuti.
A metà cottura bagnate con il vino al bisogno.
Continuate la cottura, per altri 10-15 minuti. Sfornate e servite caldo!
Conservazione e consigli per l’Arrosto all’arancia tenero e saporito
L’ arrosto all’arancia tenero e saporito, si può conservare in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico dopo averlo tagliato a fette fino al giorno dopo. Visto che la lonza è una carne poco grassa io ho farcito con la pancetta, ma se preferite potete usare dello speck. Verso metà cottura se vedete che in superfice si cuoce troppo coprite la carne con un foglio di allumineo.
FAQ (Domande e Risposte)
Quali sono i tagli migliori per l’arrosto di maiale?
Ne esistono svariati, di seguito ne elencherò alcuni dei tagli che possano andar bene per realizzare un ottimo arrosto.
Il carrè, che è una delle parti più pregiate, composta dalle costole e dalla lombata.
Il filetto, che è una parte molto magra e quindi va lardellato per evitare che l’arrosto rimanga troppo asciutto.
Il collo, che è una parte molto grassa e saporita, ideale per arrosti succosi e teneri.
La spalla, che è una parte consistente e ricca di tessuto connettivo, adatta a una cottura lenta.
L’ arista, che è la parte finale della lombata, molto magra, ma indicata per la cottura lenta al forno.
La coscia, che è una parte molto soda e compatta, da cui si ricavano vari tagli come lo scamone, la noce, il girello e la fesa.
Dosi variate per porzioni
