Prima di prendere in gestione il ristorante devo ammettere di non aver avuto una grande conoscenza delle varie cucine del mondo. Il nostro cuoco Ralph, però, è grande amante della cucina asiatica e prepara dei piatti orientali da leccarsi i baffi! Addirittura abbiamo avuto dei clienti thailandesi che gli hanno fatto i complimenti dicendo che avrebbe potuto tranquillamente andare a lavorare come cuoco in Thailandia perché aveva preparato quei piatti a regola d’arte.
Ho assaggiato e imparato ad apprezzare i vari curry (oltre a tanti altri piatti), che sono sempre leggermente piccanti e sono diventati il mio comfort food per eccellenza nelle giornate uggiose.
Cercando idee per la cena, mio marito ha trovato la ricetta per questo curry di patate e spinaci con arachidi e anacardi. Siamo subito corsi al supermercato a comprare gli ingredienti che ci mancavano.
Quindi, dopo averne mangiati tanti… mi sono messa ai fornelli ed ecco a voi il mio primo curry!
PS: se non fosse che la pasta di curry rosso contiene salsa di pesce, sarebbe una ricetta 100% vegan. Noi usiamo sempre questa.
PPS: consiglio di preparare i vari ingredienti in anticipo e di metterli nelle ciotoline, pronti per essere tuffati in padella. Fare tutto all’ultimo è praticamente impossibile.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaAsiatica
Ingredienti
Curry di patate e spinaci con arachidi e anacardi, servito con riso Jasmin
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa, tostare le arachidi e gli anacardi e lasciare raffreddare, dopodiché tritarli grossolanamente (si possono usare anche solo arachidi o solo anacardi).
Fare un soffritto con olio, cipolla, aglio e zenzero.
Aggiungere al soffritto la pasta di curry, il burro di arachidi e il succo del lime, quindi amalgamare bene. Aggiustare di sale.
Aggiungere le patate e lasciare rosolare un paio di minuti.
Versare il latte di cocco mischiato all’acqua sulle patate e portare a bollore. Cuocere per 20-25 minuti, finché le patate non saranno cotte.
Nel frattempo cuocere il riso – io ADORO la cottura pilaf (più sotto spiego come fare), ma si può anche cuocere in acqua bollente e successivamente scolare. Non aggiungere sale in cottura!
Aggiungere gli spinaci freschi e continuare a cuocere per un paio di minuti.
Servire il curry in ciotole capienti, il riso mi piace servirlo separatamente. Completare con coriandolo, arachidi e anacardi tostati.
Cottura del riso pilaf (per assorbimento)
Quando ho tempo di seguirlo, mi piacere cuocere il riso Jasmin (o Basmati) col metodo per assorbimento. Il riso diventerà asciutto – ma non secco! – e perfetto per accompagnare piatti come questo curry di patate e spinaci ma anche altri piatti che hanno delle salsine per esempio a base di panna.
Io calcolo sempre 80g di riso a testa.
In una padella antiaderente (più o meno grande, a seconda di quanto riso si debba cuocere) metto il riso precedentemente sciacquato, lo ricopro d’acqua e metto il coperchio. La quantità d’acqua da usare è pari al volume del riso, io mi aiuto sempre con una tazza per fare le dosi corrette.
Lasciare cuocere il riso per circa 10 minuti, sempre con il coperchio. Quando l’acqua si sarà quasi assorbita del tutto, assaggio e tolgo dal fuoco. Se fosse ancora troppo al dente, aggiungere poca acqua e proseguire la cottura per un minutino.
In cucina, al ristorante, abbiamo un cuociriso elettrico fantastico che fa tutto da solo: si mette dentro il riso lavato e l’acqua, una volta pronto si spegne da solo e tiene in caldo il riso per qualche ora.
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