Calamari fritti – panatura che non si stacca

I calamari fritti li ho sempre mangiati al ristorante pensando che prepararli in casa fosse complicato ed il risultato deludente…ma mi sono ricreduta 😉

Scopriamo insieme come preparare una frittura di calamari croccanti ma leggeri, con la panatura che non si stacca!

Calamari fritti, cucina con sara
  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • calamari 800 g
  • semola di grano duro 200 g
  • sale fino q.b.
  • succo di limone q.b.

Preparazione

  1. Iniziate pulendo i calamari (che devono essere freschissimi). Sciacquateli sotto l’acqua corrente, poi staccate la testa ed eliminate delicatamente la penna di cartilagine.

    Estraete le interiora ed eliminate la pelle esterna: incidete il mantello con un coltellino a lama liscia ed affilata, quindi tirate la pelle ed eliminatela.

    Rimuovete infine le pinne dei calamari.

    Tagliate il mantello dei calamari in anelli spessi circa mezzo centimetro.

    Asciugate gli anelli di calamari con un  canovaccio o con carta assorbente.

    Versate la farina in un sacchetto (tipo quelli che si usano per congelare gli alimenti); quindi unite gli anelli, pochi alla volta, agitando il sacchetto per infarinarli completamente.

    Estraete gli anelli dal sacchetto e scuoteteli per eliminare la farina in eccesso.

    Friggeteli per 3-4 minuti in abbondante olio di semi di arachidi; scolateli e tamponateli con carta assorbente. Regolate di sale, condite con il succo di limone (se piace) e servite subito.

Consigli

Per una frittura perfetta è importante controllare la temperatura dell’olio che deve essere di 170 gradi.

4,7 / 5
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Pubblicato da cucinaconsara

Sara, psicologa per professione e foodblogger per passione.

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