Birra, yes week end!

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Birra, yes week end!

La scorsa settimana sono stata invitata all’evento BIRRA, YES WEEK END organizzato da Assobirra, l’Associazione degli industriali della birra e del malto,  e che si è svolto in una location davvero originale, un temporary restaurant nel cuore di Milano.

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Filippo Terzaghi, direttore di Assobirra, ha ripercorso in maniera simpatica ed accattivante la storia dell’associazione che nasce nel 1907 e riunisce le maggiori aziende che producono e commercializzano birra e malto.  Assobirra, oltre a svolgere un importante ruolo di controllo e informazione finalizzato alla tutela degli interessi degli associati, monitora il consumo di birra in Italia. Promuove campagne di sensibilizzazione sul consumo responsabile di birra e promuove ricerche quantitative e qualitative sulle abitudini di consumo degli italiani.

In quest’ottica si pone la ricerca Doxa- Assobirra sugli stili di vita degli italiani nel fine settimana, presentata nel corso dell’evento da Paolo Colombo, direttore di Doxa. La ricerca è stata condotta su un campione di 967 persone e ha rivelato che la birra è la regina del week end: per 4 italiani su 10 è l’alcolico preferito della cena fuori casa del sabato, con il 39% delle preferenze assolute e punte del 48% tra i quarantenni.

A COSA SI DEVE IL SUCCESSO DI QUESTA BEVANDA?

La birra è una bevanda naturale, senza conservanti né coloranti. Contiene solo 4 ingredienti, gli stessi del pane: acqua, cereali, lievito a cui si aggiunge il luppolo che le conferisce il classico sapore amarognolo.

La birra contiene oltre il 90% di acqua e la sua componente acquosa, oltre ai sali minerali in essa contenuti, la rendono così piacevole da bere in estate.

E’ ricca di potassio che aiuta a riequilibrare la quantità di sodio presente nella nostra alimentazione e ciò contribuisce a ridurre la ritenzione idrica che sta così antipatica a noi donne!!!

Contiene molto silicio, un minerale che rende le ossa più forti, riducendo il rischio di osteoporosi.

Contiene polifenoli che hanno un elevato potere antiossidante.

Tra gli alcolici è quello con il minor contenuto di alcol (in media tra i 4% e i 5% vol.) ed è anche il meno calorico. Solo 68 kcal per 0,20 litri birra, meno di quelle contenute in una stessa quantità di succo di frutta o in un calice da 0,125 litri di vino bianco o rosso. Ciò serve a sfatare il mito secondo cui bere birra fa ingrassare, ovviamente se si segue una dieta equilibrata, si fa costante esercizio fisico e si consuma birra in maniera moderata.

Inoltre, non è vero che la birra gonfia e anche qui sfatiamo il mito della cosiddetta pancia da birra, immagine comune legata in genere a nordici tedeschi maschi la cui pancia prominente è legata in primis ad un alimentazione squilibrata e ricca di grassi, oltre che ad un consumo eccessivo di alcol. La scienza non mostra alcuna correlazione tra persone che bevono bevande alcoliche fermentate ed il grasso addominale.

L’importante è versare correttamente la birra per fa sviluppare la schiuma. La schiuma infatti è composta da bollicine di anidride carbonica che si sviluppano naturalmente durante la fermentazione dei cereali; se versata in maniera corretta, con una schiuma compatta alta almeno due dita, la birra ha meno anidride carbonica, è meno gassata e ha la giusta quantità di bollicine.

E, come ci ha spiegato in maniera esaustiva Antonio, spillatore professionista,

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 “la schiuma è birra, una birra senza schiuma non ha senso…si sente dire che la schiuma gonfia ma semmai è il contrario perché tutta l’anidride carbonica rimane nella birra!… la schiuma serve ad imprigionare gli aromi, inoltre protegge la birra dall’ossidazione perché il nemico della birra è l’ossigeno”.

“il sapore della birra cambia a seconda del tipo di spillatura… questa va fatta con il bicchiere inclinato a 45 gradi, e non deve toccare la spillatrice. La birra deve scorrere sul lato del bicchiere, poi bisogna aspettare qualche secondo con il bicchiere appoggiato affinchè l’anidride carbonica salga e la schiuma si formi…poi bisogna dare un secondo colpo di spillatura con il bicchiere dirittto. La spillatura va fatta sempre almeno in due tempi… la spillatura richiede del tempo, anche 6// minuti per una lager”

“il bicchiere dovrebbe sempre essere alla stessa temperatura della birra”

“la schiuma deve essere ben compatta…c’è chi dice che sulla schiuma dovrebbe reggersi una moneta piccola”.

Consigli e trucchetti preziosi forniti da Antonio, che ci ha poi anche fatto provare a spillare…con risultati, almeno nel mio caso, non proprio eccellenti!!!

Dopo esserci addentarti nel fantastico mondo della birra con persone in grado di fartela conoscere ed apprezzare, siamo passati alla parte “mangereccia” dell’evento.

Lo chef Tommaso Arrigoni ci ha deliziato con tre proposte culinarie fresche, leggere, di stagione ed in linea con la ricerca. Ogni piatto è stato abbinato ad un diverso tipo di birra per esaltarne il sapore in maniera eccezionale.

birra, yes week end, cucina con saraLo chef ha cucinato per noi:

– Insalata di mare e cous cous in abbinamento ad una BLANCHE, birra bianca con una leggera speziatura di coriandolo e Curaçao, caratterizzata dalla presenza di frumento non malato e lievito in sospensione.

birra, yes week end, cucina con sara– Involtino primavera italian style in abbinamento ad una LAGER, la birra chiara per definizione, a bassa fermentazione ed a lunga stagionatura.

birra, yes week end, cucina con sara– Toast farcito con crema di pecorino, magatello di vitello, sedano e piselli in abbinamento ad una BOCK CHIARA, ovvero l’equivalente birraio di un vino bianco ben strutturato. Il toast è stato servito in maniera davvero originale dentro un cestino da pic nic in vimini 🙂

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Lo chef ci ha poi sorpreso con un dolce fuori programma,una crema bruleè con fragole e pomodori…un abbinamento azzardato per un dessert dal sapore unico.

birra, yes week end, cucina con saraIn  conclusione posso dire che si è trattato di un evento molto interessante, che mi ha fatto conoscere ed apprezzare una bevanda che non consumo abitualmente e che non ho mai usato per cucinare. Si imparano sempre cose nuove partecipando ad eventi di questo tipo, si conoscono persone che condividono la passione del buon cibo e si rientra a casa arricchiti.

Per approfondimenti vi consiglio questi siti

www.birraiotiadoro.it

www.assobirra.it

www.beviresponsabile.it

Pubblicato da cucinaconsara

Sara, psicologa per professione e foodblogger per passione.

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