CASERECCE ALLA POVERELLA
Caserecce alla poverella.
le caserecce alla poverella sono un piatto fresco, idoneo per la stagione che sta arrivando, racchiude in se tutti i sapori e i profumi mediterranei. Nella mia continua e maniacale ricerca di ricette tipiche regionali, mi sono imbattuto in questa ricetta che nulla ha a che vedere con il piatto Napoletano degli “SPAGHETTI ALLA PUVERIELLE” che tra l’altro alcuni giorni fa ho provato a cucinare e che presto pubblicherò.
In questa ricetta ho voluto soltanto aggiungere un ingrediente in quanto mi sembrava rientrare a fagiolo nella combinazione del gusto totale della ricetta, un cucchiaio di colatura di alici di Cetara. Per gli estimatori del gusto consiglio di preparare il “sugo” il giorno prima in modo di avere l’indomani i sapori esaltati che renderanno alla pasta un gusto eccezionale. E allora prepariamole queste caserecce alla poverella.
INGREDIENTI per 2 persone
200gr caserecce, 1 costa di sedano, una decina di capperi, 1 peperoncino dolce (friariell), 5/6 foglie di basilico, 2 pomodori ramati, 1 spicchio d’aglio piccolo, origano qb, pepe, olio evo, un cucchiaio di colatura di alici di Cetara, sale (poco).
PROCEDIMENTO:
IL GIORNO PRIMA.
Tagliamo a piccoli pezzetti la costa di sedano, tritiamo i capperi, laviamo asciughiamo e tagliamo a rondelle sottili il peperoncino, spezzettiamo le foglie di basilico a mano, laviamo asciughiamo e togliamo i semi ai pomodori tagliandoli poi in piccoli pezzi, tritiamo l’aglio.
In un contenitore capiente uniamo tutte le verdure, aggiungiamo l’origano copriamo di olio evo e mescoliamo per bene.
trasferiamo il tutto in un barattolo di vetro e lasciamo in frigo una giornata ad insaporirsi.
Il giorno dopo mettiamo sul fuoco l’acqua per la pasta portiamo a bollore saliamo con pochissimo sale (a causa della colatura di alici).
A cottura ultimata scoliamo pasta in un contenitore capiente, uniamo le verdure preparate il giorno prima e aggiungiamo il cucchiaio di colatura di alici di Cetara. ( tenere sotto controllo con attenzione la salatura della pasta). impiattiamo e ……..buon appetito.