Trentino crostata pasquale alla frutta secca.Buona giornata amiche e amici che seguite Cucina con Nonna Ariella, fra le varie tradizioni per la Pasqua abbiamo tratto una ricetta di una crostata pasquale alla frutta secca che si prepara appunto nella festività della Pasqua nel Trentino, la ricetta è originale, la crostata in questione ha una sua denominazione precisa, torta di Pejo, è un comune italiano sparso di 1 835 abitanti della provincia autonoma di Trento, sito nell’omonima valle e noto per le sue sorgenti di acqua ferruginosa e per le sue terme.
È tradizione appunto quando cade la Pasqua che nella Val di Sole preparare questa deliziosa crostata, una tradizione tramandata da madre alle figlie e che continua in questa valle, mantenendo integre le buone abitudini del passato.
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Ingredienti per 8 porzioni:
- 500 grammi di farina 00
- 200 grammi di zucchero
- 210 grammi di burro
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 5 grammi di lievito per dolci
- 30 grammi di uva sultanina
- 100 grammi di noci
- 50 grammi di mandorle
- 50 grammi di amaretti
- 30 grammi di nocciole
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Procedimento:
- Per prima cosa dedicarsi alla preparazione della pasta frolla;
- in una terrina impastare la farina con il burro tagliato a tocchetti, lo zucchero, 2 uova intere, due tuorli, il lievito e un pizzico di sale.
- Lavorare il tutto fino a quando non si avrà ottenuto un bel panetto compatto.
- Avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigorifero.
- Proseguire dedicandovi alla preparazione della farcitura: tritare tutta la frutta secca e sbriciolare gli amaretti.
- Prendere gli albumi che avete ancora a disposizione e montateli a neve fermissima (se volete potete aggiungere due cucchiai di zucchero per rendere il ripieno più dolce).
- Unire tutta la frutta secca tritata, l’uvetta e gli amaretti agli albumi e mescolare delicatamente per non smontarli.
- Riprendere l’impasto precedente e dividerlo in due parti, una leggermente più abbondante dell’altra.
- Stendere la parte più grande con il matterello fino ad avere uno spessore di circa 4-5 mm poi adagiarla all’interno di uno stampo per crostate ben imburrato e infarinato.
- Far aderire bene l’impasto allo stampo poi farcire con il ripieno di albumi e frutta secca. Eliminare se necessario i bordi in eccesso poi con l’impasto che avete ancora a disposizione formate delle palline.
- Adagiare le palline sulla superficie del dolce cercando di mantenerle ben distanziate. Fare cuocere il dolce in forno caldo a 180°C, modalità ventilata, per 35-40 minuti.
- A cottura completata togliere dal forno e fare raffreddare prima di tagliare a fette e servire!
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Per accompagnare questo squisito dolce pasquale del Trentino si consiglia un vino passito quale il Moscato rosa Rosatum Cornell doc: luminoso rosso rubino con un delicato bouquet di bacche rosse. In bocca speziato con una dolcezza elegante e una piacevole acidità. Invecchiamento 5-8 anni. Indicato per tutti i dessert a base di cioccolata, macedonie con gelato alla vaniglia o crepes, Krapfen e strudel ai semi di papavero, crostate alla frutta secca.
Un buon proseguimento di giornata dalla vostra Nonna Ariella.
Foto di Alta Cucina
