Tagliere di salumi come prepararlo al meglio

Tagliere di salumi come prepararlo al meglio

Tagliere di salumi come prepararlo al meglio. Con le feste natalizie e di Capodanno siamo presi dalla voglia, avendo ospiti e parenti, di presentare al meglio, anche esteticamente, in tavola antipasti, portate principali e dolci, in questo articolo vogliamo dare alcuni consigli per il Tagliere di salumi come prepararlo al meglio e rendere appetibili i prodotti presentati,

Se stiamo optando per salumi crudi e salumi cotti sarebbe meglio portare a tavola due taglieri, evitando di metterli sullo stesso tagliere. Disporli l’uno a fianco all’altro, senza sovrapporli, partendo dai salumi dal sapore più dolce/delicato a quelli dal sapore più intenso o piccante. Un’altra regola vuole che i salumi siano sistemati anche in base al loro grado di stagionatura: dal più fresco al più stagionato. I salumi più magri andranno messi per primi, mentre quelli più grassi e marezzati (le piccole venature di grasso sparse per la fetta) dopo. Per fare un esempio, se abbiamo scelto di usare salame, salsiccia cruda stagionata, bresaola, prosciutto crudo e guanciale, l’ordine dovrà essere bresaola, guanciale, prosciutto crudo (ma anche qui dipende dal grado di stagionatura), salame e salsiccia stagionata.

Mai tagliare i salumi in anticipo, potrebbero seccarsi: molto meglio affettarli sul momento o qualche minuto prima di presentarli. Nel caso di salumi acquistati in salumeria già tagliati, se possibile, farli mettere nel sottovuoto o in un contenitore ermetico: in questo caso acquistali a ridosso della cena.

Un tagliere che si rispetti vuole almeno 5 varietà diverse di salumi, meglio se 6 o 7, ma senza eccedere in quantità per non confondere l’ospite. Per quanto riguarda la quantità considerare almeno 2-3 fette per commensale: non esagerare, altrimenti gli sprechi saranno elevati, perché salumi e formaggi già affettati devono essere consumati subito, o comunque entro 12 ore. Naturalmente, optare per prodotti di alta qualità: i salumi, sia crudi sia cotti, mangiati in assoluto rivelano subito eventuali difetti o materie prime scadenti. Potete scegliere:

Salumi crudi. Parliamo di prosciutto crudo, salami di vario tipo, speck, pancetta, coppa, guanciale, bresaola, lardo, salsiccia secca e così via.
Salumi cotti. Arrosto di manzo, mortadella, porchetta, prosciutto cotto, cotechino ecc.

Per quanto riguarda il taglio, mortadella, pancetta, lardo, guanciale, prosciutti e coppa in genere si tagliano in fette molto sottili, mentre i salami, soprattutto se rustici, vanno tagliati a fette trasversali leggermente più spesse, ancora più spesse se si tratta di salsiccia secca. Alcuni tipi di salumi come la mortadella o i prosciutti posso essere anche tagliati a cubetti, così da prenderli con degli stuzzichini.

Serviamo il nostro tagliere di salumi e formaggi per l’antipasto o per l’aperitivo, insieme a dei grissini, delle fette di pane o dei crostini. Per agevolare i nostri ospiti, possiamo mettere in tavola delle forchettine o degli stuzzicadenti, così sarà più facile servirsi.

Quale vino abbinare a un tagliere di salumi? Di solito si sceglie un vino rosé o bianco, perché considerati più da aperitivo. Molto spesso, anche un vino rosso leggero, morbido e delicato può essere una scelta più che valida

Vini rosé: si può abbinare un vino eccellente come il Franciacorta Rosè Tenuta Montenisa Marchesi Antinori: colore è rosa chiaro, con un perlage fine e continuo. Il bouquet esprime delicate note di piccoli frutti a bacca rossa, sfumature floreali, cenni di agrumi, melograno, note di crosta di pane e crostata di frutta. Al palato ha una buona struttura, con un centro bocca espressivo e succoso.

Vini bianchi: si può abbinare un vino bianco eccellente come l‘Alto Adige DOC Chardonnay St. Michael Eppan 2023: colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso offre un bouquet di frutta matura, come mela, pera e frutti tropicali, accompagnati da note di agrumi, vaniglia e rovere tostato. Al palato, questo Chardonnay è noto per la sua eleganza ed equilibrio.

Una buona continuazione da Nonna Ariella.

Fonte. cookist.it

Foto di salumikings.it

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