Spaghetti alla carrettiera siciliana

Spaghetti alla carrettiera siciliana

Spaghetti alla carrettiera siciliana.Buona domenica cari lettori che seguite Cucina con Nonna Ariella, la cucina povera trae le sue origini nell’ambiente contadino dove gli ingredienti più umili venivano integrati con altri e ne uscivano piatti a dir poco prelibati che poi piano piano diventavano dei capisaldi nella gastronomia italiana per la loro semplicità e genuinità come la ricetta che proponiamo oggi: spaghetti alla carrettiera siciliana preparata con pochi ingredienti e molto economici.

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 360 grammi di spaghetti n. 5I
  • 1 aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 peperoncino
  • olio evo q.b.
  • sale marino q.b.
  • 100 grammi di pecorino romano

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Preparazione:

  1. Mettete sul fuoco una pentola con acqua e aggiungete un po’ di sale.
  2. Nel frattempo tritate il prezzemolo e il peperoncino, sbucciate l’aglio, eliminate il germoglio verde, e tagliatelo a pezzetti.
  3. Versate aglio e peperoncino in una ciotola con olio, sale e pepe e mescolate con una forchetta.
  4. Non appena l’acqua comincerà a bollire fate cuocere gli spaghetti.
  5. Scolateli rigorosamente al dente, ma conservate l’acqua di cottura, e passateli nell ciotola con il composto che avete preparato in precedenza.
  6. Aggiungete il pecorino grattugiato e, se necessario, un mestolo di acqua di cottura, e continuate ad amalgamare, infine unite il prezzemolo tritato e servite la pasta alla carrettiera.

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Curiosità: Gli spaghetti alla carrettiera siciliana nascono in Sicilia nei prima anni del Novecento. Si tratta di una ricetta semplice preparata con ingredienti poveri, inventata dai carrettieri che trasportavano merce o persone in cambio di pochi soldi. Si trattava quindi di un mestiere poco remunerativo che non permetteva, nei lunghi viaggi, di mangiare nelle osterie: per questo motivo i carrettieri portavano da casa ingredienti semplici come pasta, aglio, sale, olio e pane secco, oltre a una pentolina e una grattugia, con l’aggiunta di qualche erbetta raccolta ai bordi delle strade. Si trattava di un piatto che poteva quindi essere preparato facilmente in qualsiasi momento, oppure poteva essere preparato in anticipo e mangiato freddo.

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Questo primo piatto della cucina povera italiana, spaghetti alla carrettiera siciliana, si abbina degnamente il vino Trebbiano:  è un vino di media corporatura dall’intenso colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verde, mediamente acidulo che non lascia particolari sensazioni olfattive e al palato. Il suo aroma vinoso, infatti, è intenso ma delicato e il suo sapore è sapido, asciutto ed armonico.

Fonte: cookist

Foto di Katharina Dolinski da Pixabay 

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