Risotto cremoso con pere e gorgonzola. Buon appetito da Nonna Ariella, alla base del piatto un risotto classico, preparato con brodo vegetale, che viene mantecato alla fine con il gorgonzola e cubetti di pera precedentemente rosolati nel burro. Un abbinamento ben collaudato in cucina, nel quale l’intensità del formaggio incontra molto felicemente la dolcezza aromatica del frutto, insomma un primo piatto che sorprenderà piacevolmente la vostra famiglia e amici sia per la cremosità che per il delicato sapore di questo connubio!
Ingredienti per 4 porzioni:
- 280 grammi di riso Carnaroli
- 150 grammi di gorgonzola dolce
- 250 grammi di pera (1 o 2 a seconda della dimensione)
- 1 scalogno
- 1 l di brodo vegetale
- vino bianco
- 20 grammi di burro
- olio evo
- sale
Preparazione:
- Per preparare il risotto cremoso con pere e gorgonzola iniziate a sbucciare le pere e tagliatele a cubetti piccini. Fateli scottare in padella con una noce di burro, aggiustate con un pizzico di sale e sfumate con un dito di vino bianco. Non muovete eccessivamente i cubetti di pera così che prendano un bel colore dorato. Quando saranno pronti, teneri ma non disfatti, toglieteli dal fuoco e teneteli al caldo.
- Dedicatevi quindi alla preparazione del riso: in una pentola preparate un soffritto con olio e scalogno tritato. Unite il riso e fatelo tostare per un paio di minuti.
- Iniziate la cottura con il brodo vegetale e portatela avanti come di consueto, unendone un mestolo alla volta finché il riso non risulta al dente.
- Al termine della cottura del risotto procedete con la mantecatura fuori dal fuoco: aggiungete i dadini di pera e il gorgonzola a tocchetti, mantecate all’onda e il risotto cremoso con pere e gorgonzola è pronto per essere servito.
Un delicato primo piatto come questo si sposa molto bene con il vino Gewurztraminer: dal colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, si caratterizza per un bouquet aromatico vivace e fruttato: ananas, litchi, mango e canditi spiccano per intensità, ma anche chiodi di garofano e panpepato. All’assaggio risulta piuttosto alcolico, poco acido, dolce e aromatico.
Una buona continuazione da Nonna Ariella.
Fonte: cucchiaio.it
Foto di: galbani.it
