Risotto con verza alla veneta. Buon pomeriggio a tutti voi che seguite Cucina con Nonna Ariella, una antica ricetta della cucina povera veneta, tramandata da nonna Tonia, è per un primo piatto veramente gustoso e nutriente, risotto con verza alla veneta, con ingredienti genuini e allora provenienti dalla propria terra, dagli orti coltivati con passione, dal bestiame allevato con amore, per preparare piatti molto energetici per uomini e donne che lavoravano nei campi da mane a sera, eccovi la ricetta originale tradizionale veneta,
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 150 grammi di riso vialone
- 30 grammi di burro
- mezza verza padovana (verza cappuccio per intenderci)
- 1 litro e 250 ml di brodo vegetale
- 1 cipolla bianca
- cotenna di maiale tagliata a listarelle
- formaggio grana grattugiato
- olio evo
- sale e pepe q.b.
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Preparazione:
- Affettare finemente la cipolla e versarla nella casseruola con il burro e un poco di olio, quindi rosolatela ben bene e quando avrà quel bel colore dorato versate la verza tagliata a listerelle minute e le listarelle di cotenna di maiale, salare e pepare il composto.
- ,Coprite con un coperchio la casseruola, lasciando uno spiraglio per far uscire profumo e vapore, lasciando cuocere a fiamma bassa, aggiungendo acqua se si restringe troppo.
- A parte scaldare il brodo vegetale e tenerlo in caldo.
- Quando verza e cotenna saranno ben rosolate versare a filo il riso con mestoli di brodo vegetale caldo, e man mano che il risotto si rapprende versare sempre del brodo vegetale.
- A metà cottura unire due cucchiai colmi di parmigiano reggiano e mescolare bene il tutto.
- Regolare di sale e pepe (abbondante ma non troppo!)
- Amalgamare bene e dolcemente per non far attaccare il riso alla pentola fino a cottura ultimata, il riso deve essere cotto rigorosamente al dente, una volta ultimata la cottura, il risotto con verza alla veneta deve risultare cremoso, né troppo asciutto né troppo acquoso, CREMOSO!
- Lasciare riposare il risotto con verza alla veneta almeno per 5 minuti prima di servire.
- Servire ai commensali con un’altra grattugiata di grana, ben caldo e fumante.
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Per questo primo piatto speciale per il sapore il consiglio di abbinamento vino è il seguente: Vermentino ligure, vino bianco secco. Colore giallo paglierino; odore delicato, caratteristico con sentori di erbe e fiori di campo, lievi di miele, resine boschive e pesca gialla; sapore secco ma delicatamente morbido, sapido, di discreta struttura, a volte leggermente caldo, continuo, con fondo gradevolmente amarognolo
Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella
Foto di iphotoklick da Pixabay