Riso pilaf come prepararlo al meglio

Riso pilaf come prepararlo al meglio

Riso pilaf come prepararlo al meglio. Pilaf è una parola di origine turca che indica il particolare tipo di cottura con cui si può cuocere il riso o altri cereali come orzo e frumento.

Questo tipo di preparazione arriva dalla cucina mediorientale e accompagna in genere piatti di carne o verdura e, in alcuni casi, viene servito anche con la frutta. Cotto con acqua o brodo, e con gli aromi più vari, è un modo di cuocere il riso adatto a renderlo particolarmente aromatico e ad assorbire i sapori degli altri ingredienti.

Il riso pilaf è buonissimo quando accompagna la carne di agnello o montone, si abbina molto bene ai formaggi, ai contorni di verdure e agli ortaggi, ed è adatto anche a un abbinamento con i funghi.

Il riso pilaf si prepara anche in versione dolce, la ricetta lo chiama pilaf Ararat, una preparazione che lo unisce al sapore della frutta secca, delle mele e del Cognac.

Il riso pilaf, a differenza di quello bollito in cui l’amido viene disperso nell’acqua, si prepara tostando il riso in un soffritto e coprendolo, a tostatura completata, con un liquido fino al suo completo assorbimento. Una volta cotto, i chicchi del riso risulteranno ben sgranati e molto saporiti.

Vi suggeriamo le dosi di preparazione che corrispondono a 200 ml di liquido per 100 g di riso, quindi se dovete preparare un pranzo per la famiglia, calcolate prima le porzioni e calcolate anche la casseruola dalle giuste dimensioni perché il riso in cottura aumenterà di volume. Tra le tipologie di riso più consigliate per questa preparazione c’è il riso parboiled che tiene meglio la cottura ed è indicato se preparate il riso pilaf in anticipo.

Per cuocere il riso pilaf che sarò poi la base per le vostre ricette vi serviranno: 400 g di riso; 50 g di burro; 800 ml di brodo vegetale; 1 scalogno. Ed ecco il procedimento:

  1. Mettete lo scalogno affettato finemente in un tegame, fatelo ammorbidire a fiamma moderata con il burro, quindi aggiungete il riso.
  2. Portate a bollore, poi coprite il tegame con un coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 10 minuti, o fino a quando il riso avrà assorbito tutto il liquido. Spegnete e fate riposare per circa 10 minuti.
  3. Sgranate il riso con una forchetta e utilizzate il riso per le vostre ricette di secondi primi o piatti unici da portare in tavola.

Per una preparazione più intrigante, potete aggiungete al brodo o all’acqua di cottura le spezie che preferite. Il riso pilaf si abbina molto bene a curcuma e curry. Il risultato sarà un riso dal sapore e da colore intensi.

Oltre alle verdure e alla carne, il riso pilaf si abbina anche al pesce, e allora oltre al tipico risotto ai frutti di mare, potrete legare il riso con pesce, crostacei o molluschi anche in varianti alternative. Vi proponiamo di abbinarlo ai gamberi e annotare la ricetta tra i piatti estivi da proporre agli amici.

Vi serviranno: 500 g di riso; 20 gamberi; 6 pomodori ramati; 1 cipolla bionda; olio extravergine d’oliva; un bouquet di erbe aromatiche; sale.

Preparate il riso pilaf al forno o in pentola e dedicatevi alla preparazione del condimento.

Sgusciate i gamberoni senza eliminare la frangia e la testa; conditeli con un filo d’olio, un pizzico di sale, pepe, un trito di erbe aromatiche e cuoceteli su una griglia insieme ai pomodori conditi con olio e sale. Abbiate cura di sistemarli con la parte della buccia a contatto con la griglia. Sgranate il riso preparato, sistematelo in un piatto da portata e distribuite lungo tutta la circonferenza del piatto i gamberoni, alternandoli ai pomodori. Condite con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e servite.

Fonte: galbani.it

Foto di valfrutta.it

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