Risi bisi risotto piselli tradizione veneta

Risi e bisi (risotto con piselli) è una ricetta tradizionale veneta, che si tramanda da madre in figlia, da nonna a nipote, e Nonna Ariella l’ha avuta dalla sua nonna e ve la posto come si faceva in tempi antichi, un primo piatto eccellente risi e bisi, che racconta le nostre origini e le nostre tradizioni, risi e bisi ha dei valori nutrizionali che regalano benefici al nostro organismo per i prodotti naturali impiegati e dal sapore straordinario profumato di primavera; risi e bisi, ricetta originale veneta e  un piatto che persino il Doge di Venezia esigeva fosse sul tavolo per la festa di San Marco, a Venezia, quindi procediamo con gli ingredienti e preparazione:

Ingredienti per 4 persone

– 500 grammi di piselli sgranati (o in alterativa piselli medi in scatola)
– 400 grammi di riso nano vialone veronese
– mezzo bicchiere di vino bianco- 1 fettina di cotenna di maiale o lardo
– 1 cipolla bianca che sia pelata sui 50-70 grammi
– sale e pepe nero
– prezzemolo a ciuffo q.b.
– una noce di burro
– parmigiano padano fresco q.b.LI
Per il brodo:
– baccelli vuoti, cipolla, acqua, sale e pepe quanto basta
(in alternativa ai bacelli anche un buon brodo di gallina andrà benissimo!)

La tradizione veneta con risi e bisi
Risi e bisi alla veneta

Preparazione:

Sgranare i piselli (in alternativa risciacquare i piselli medi tolti dalla scatola) aggiungendoli in una pentola dove nel frattempo si è fatta imbiondire la cipolla nell’olio di oliva extra vergine e la fetta di cotenna di maiale o lardo tagliata a piccoli pezzi  (nel Veneto questi pezzetti di cotenna o lardo vengono chiamate ssissoe!) e un trito di prezzemolo facendo sfumare il vino bianco, aggiungete un mestolo di brodo caldo di gallina fino a raggiungere la cottura, quindi versate il riso poco alla volta aggiungendo sempre brodo caldo di pollo fino alla cottura del riso, deve essere pastosa e non liquida, non troppo solida ma a ‘onda’ come si dice nel Veneto, quando siete alla fine mantecate il burro con formaggio parmigiano padano fresco cospargendo sul piatto di portata decorato con ciuffetti di prezzemolo.

Vini consigliati:  con questo primno piatto si abbina un ottimo Soave Classico Doc oppure Lison del Veneto Orientale ma anche una Erbaluce ci sta, come un Pinot Bianco o Grigio.

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