Ravanello Depurante digestivo rilassante ricetta chips croccanti

Ravanello Depurante digestivo rilassante ricetta chips croccanti

Nel post di oggi voglio parlarvi del Ravanello, un ortaggio davvero molto interessante, che non può mancare nella nostra dieta giornaliera.

Il ravanello ottimo alleato di fegato, reni e vie respiratorie

Il ravanello (Raphanus sativus) è una pianta edule molto diffusa, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.

La famiglia delle Brassicaceae (assieme alle Asteraceae) è una delle più numerose delle Angiosperme con circa 350 generi e 3000 specie, diffusa principalmente nella fascia temperata e fredda del nostro globo. Il genere Raphanus comprende pochissime specie, due delle quali sono presenti spontaneamente sul territorio italiano. (Fonte Wikipedia)

100 gr. di Ravanello corrispondono a 11 kcal / 45 kj e contengono (Fonte cure-naturali.it):

Acqua 95,6 g
Carboidrati 1,8 g
Zuccheri 1,8 g
Proteine 0,8 g
Grassi 0,1 g
Colesterolo 0 g
Fibre 1,3 g
Sodio 59 mg
Potassio 240 mg
Ferro 0,9 mg
Calcio 39 mg
Fosforo 29 mg
Vitamina B1 0,03 mg
Vitamina B2 0,02 mg
Vitamina B3 0,4 mg
Vitamina A tracce
Vitamina C 18 mg

In antichità erano noti sia come blando sedativo per dormire, sia per combattere la febbre e la tosse.

L’ortaggio ha molte proprietà, in quanto il suo uso favorisce la diuresi e la depurazione del fegato, inoltre favorisce il rilassamento muscolare e del sistema nervoso.

Purtroppo il ravanello non è molto apprezzato nelle nostre tavole, ma esistono varie ricette anche straniere, in cui viene usato sia crudo che cotto.

L’ortaggio viene molto usato in fitoterapia, grazie alla sua naturale composizione, sarebbe utile utilizzarlo nella nostra dieta.

Una originale ricetta per assaporare il ravanello in modo diverso, giusto anche per i bambini.

RICETTA PER LE CHIPS DI RAVAELLO

Buone e salutari, le chips di ravanello sono una valida alternativa alle patatine fritte.

Affettate con la mandolina i ravanelli, conditeli con olio, sale, pepe o spezie.

Infornateli tra due fogli di carta da forno fino a quando i bordi non si arricceranno o comunque non saranno croccanti.

Possono essere un valido contorno a carni bianche e rosse.

Fonte: Agrodolce

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