Rana pescatrice 5 modi per gustarla. Buona serata da Nonna Ariella, prima di ogni cosa si specifica che la rana pescatrice è anche chiamata coda di rospi, quali sono i suoi benefici? La rana pescatrice è un pesce pregiato, dalle carni magre e facilmente digeribili ed è pertanto indicato in un regime alimentare ipocalorico. È una fonte importante di sali minerali: il fosforo, fondamentale per il benessere di ossa e denti; il potassio, che aiuta a mantenere la pressione nella norma e può diminuire il rischio di calcoli renali ricorrenti e il rischio di perdere tessuto osseo durante l’invecchiamento; il sodio, che regola il passaggio dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule.
Come pulire la rana pescatrice? Si fa presente che di questo pesce pregiato si consuma prevalentemente la coda per questo motivo è anche chiamata coda di rospo, quindi per pulirla correttamente: dopo averla sciacquata la sotto l’acqua corrente, praticate un’incisione sulla pancia e pulite l’interno. Sistemate poi il pesce su un tagliere poggiandolo sull’addome. Sollevate le pinne e tagliatele con le forbici. Poi tagliate la testa all’altezza delle pinne ed eliminate la pelle praticando un taglietto alla base della testa tra la pelle e la carne. Per ottenere poi i filetti tagliate il pesce al centro dove c’è l’osso e prelevate i due filetti laterali aiutandovi con un coltello.
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Le ricette:
Pasta al sugo di rana pescatrice e olive: i formati di pasta ideali per questo condimento sono la calamarata o i paccheri. Per preparare il sugo con la rana pescatrice prelevate la carne come spiegato prima e poi cuocetela in padella con olio e scalogno tritato e sfumate con il vino bianco. Poi aggiungete la passata di pomodoro e delle olive verdi, abbondante origano, sale e pepe e condite la pasta al dente.
Rana pescatrice al forno: un secondo molto semplice che piace sempre a tutti. Potete prepararlo con le patate, un classico, oppure con altre verdure come per esempio carote e zucchine, oppure in questa stagione con zucca e funghi. Basta mettere tutto in teglia con un filo di olio e un pizzico di sale a 180° per circa 30 minuti.
Coda di rospo alla catalana: questo secondo è molto leggero e saporito e perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. Il pesce va cotto al vapore o lessato e poi una volta freddo viene condito con pomodorini e cipolla tritata. Olio, sale e basilico e la ricetta è pronta.
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Bocconcini di rana pescatrice: questi bocconcini uniscono carne e pesce nella stessa ricetta perchè si preparano avvolgendo la polpa di rana pescatrice con lo speck o il bacon. Potete aggiungere nelle erbe aromatiche come rosmarino e alloro per dare un po’ di profumo in più. Poi cuocete tutto in forno a 180° finché il bacon non diventa croccante e la carne del pesce bianca e tenera.
Polpette di rana pescatrice: per far mangiare questo ottimo pesce benefico er il nostro organismo anche ai bambini è sempre un’ottima idea trasformarlo in polpette. Per prepararle con la rana pescatrice basta tritare la carne con un uovo, prezzemolo, scorza di limone e abbondante pan grattato. Una volta formate le polpette potete decidere di cuocerle in forno oppure friggerle in padella.
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Per questo gustoso pesce si abbinano vini bianchi di corpo che presentano fino a 14° di gradazione alcolica fra questi ottimo il Rieslin, è uno dei vitigni più antichi esistenti; originario della Germania, produce un vino bianco generalmente secco, ma talvolta anche morbido e dolce che presenta queste caratteristiche: è generalmente un vino fresco, elegante e vivace, con una buona acidità e un retrogusto lungo e persistente. I Riesling più secchi possono avere note di frutta bianca e agrumi, come mela, pera, pesca, limone e pompelmo, ma anche da note floreali, come fiori di pesco e acacia, secondo la provenienza di produzione; è un vino elegante, vivace e dal retrogusto lungo e persistente, con una buona struttura e una piacevole acidità che gli conferisce freschezza e bevibilità.
Una buona continuazione da Nonna Ariella.
Fonte: lacucinaitaliana.it
Foto di eismann.it