Potage rustico tradizionale valdostano

Potage rustico tradizionale valdostano

Potage rustico tradizionale valdostano. Buon pranzo cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, nel nostro tour culinario italiano ci siano soffermati nella splendida Val d’Aosta, e nella sua gastronomia abbiamo scoperta una zuppa di tutto rispetto, potage rustico tradizionale valdostano, di cui postiamo la ricetta, dovrebbe in sintesi essere un piatto unico invernale, però se avessimo brutto tempo perché non farlo anche in estate?

Si tratta di un piatto unico tipico della Valpelline, a nord della regione. Si tratta di una zuppa preparata solitamente con pane bianco raffermo, burro, brodo di cavolo verza e soprattutto Fontina valdostana doc., quindi molto nutriente ed energetico, soprattutto economico, l’unica avvertenza è di cuocerlo in pentole di terracotta.

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Ingredienti per 4 porzioni:

  • 1 cavolo verza
  • 300 grammi di fontina doc
  • 400 grammi di pane di segale
  • 100 grammi di lardo
  • 60 grammi di burro
  • 200 grammi di brodo di carne
  • sale q.b.

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Preparazione:

  1. Per preparare la zuppa valpellinese preparate da prima una pentola di brodo di carne buono, che dovrete aggiungere alla zuppa prima del passaggio in forno. A questo punto procedete nel seguente modo: mondate la verza eliminando dalle foglie esterne la parte centrale più dura. Lavate bene le foglie di verza e tagliatele grossolanamente.
  2. Con un mortaio o, più semplicemente al coltello, riducete il lardo in crema. 
  3. Mettete all’interno di una capiente casseruola o padella come preferite, il lardo appena lavorato assieme al burro, accendete il fuoco e fate sciogliere a fuoco medio basso i due ingredienti.
  4. Appena il burro e il lardo si saranno completamente sciolti, aggiungete nella casseruola la verza. Fate appassire la verdura e insaporitela con un pizzico di sale. Coprite e lasciate che la verza si ammorbidisca bene, quindi spegnete il fuoco.
  5. Tagliate a fette abbastanza sottili la fontina e mettetela da parte. Imburrate leggermente una pirofila dai bordi alti e foderate bene il fondo, da prima con uno strato di pane di segale, poi aggiungete sopra le fette di pane uno strato di verza e ricoprite il tutto con le fette di fontina.
  6. Procedete nello stesso modo con un secondo strato di pane di sagale e uno di verza. Versate sopra la zuppa il brodo di carne buono, preparato in precedenza.
  7. Aggiugetene tanto quanto la zuppa lo riesca ad assorbire. Infine terminate la zuppa valpellinese, con uno strato di fette di fontina.
  8. Per evitare di sporcare il forno durante la cottura, adagiate la pirofila all’interno di una teglia, in maniera tale da contenere un’eventuale fuoriuscita di formaggio durante la cottura. Trasferite la zuppa valpellinese in forno preriscaldato statico a 180°C per circa 40 minuti.
  9. Trascorso il tempo di cottura indicato sfornate, lasciate intiepidire la zuppa e servitela ben calda.

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Per esaltare il sapore unico di questo piatto unico abbinarlo al vino Verdicchio: Si presenta di colore giallo paglierino non molto carico con riflessi verdolini. Al naso presenta delicati profumi fruttati e tipici sentori floreali. In bocca è asciutto e sapido, con un sapore talvolta leggermente ammandorlato.

Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella

Fonte: cookaround

Foto di Padelle & Dintorni

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