Pattona pane povero lunigiano. Dolce, con un aroma intenso di castagne e il sapore del territorio: la Pattona è un pane povero e dolce molto sottile tipico della cucina lunigianese. A base di farina di castagne, ottenuta dalla macinazione dei frutti fatti precedentemente asciugare negli appositi essiccatoi, spesso viene confusa con il castagnaccio. La Pattona, si presenta come una sorta di crêpes, che può essere gustata da sola oppure farcita con formaggi, sia freschi sia stagionati, e confetture (ottima quella di fichi fioroni o amarena).
Dalla forma tondeggiante di 6-8 centimetri di diametro e uno spessore di 1-2 centimetri, la Pattona è una specialità contadina molto antica, la cui origine è lunigianese, un territorio da sempre legato ai prodotti del bosco. Un piatto povero ma veloce da preparare e ricco di proprietà nutrizionali, grazie alla presenza delle castagne
Ingredienti:
- 500 grammi di farina di castagne
- 740 ml di acqua fredda
- 2 cucchiai di olio evo
- sale q.b.
Preparazione:
- Amalgamare la farina di castagne con l’acqua, aggiungere il sale continuando a mescolare finché non si ottiene una pastella di media densità. Lasciare riposare per circa 20-30 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, rimescolare così da evitare depositi sul fondo del recipiente. Dopodiché, ungere una teglia con dell’olio e rivestire il composto con foglie di castagno, aiutandosi con un mestolo.
- Realizzare uno strato dello spessore di circa 1,5 centimetri. Cuocere a 180° in forno preriscaldato fino alla completa solidificazione. Servire fredda in tavola.
Veniva preparata lo stesso giorno della cottura del pane, durante il raffreddamento del forno, quando l’evaporazione dei liquidi rilasciati ne abbassavano la temperatura. Difatti, la cottura del pane richiede una temperatura elevata, intorno ai 200-230°, mentre la Pattona circa a 180°-
Una buona continuazione da Nonna Ariella.
Fonte: firstonline.info
Foto di terredilunigiana.com