Patate raganate cucina povera rurale lucana. Buon pranzo care amiche e amici che seguite Cucina con Nonna Ariella, il piatto che proponiamo oggi è un contorno della cucina povera rurale lucana e di questo vogliamo raccontarvi le origini e la ricetta.
Le patate raganate sono un piatto tipico del mondo rurale. La ricetta nasce in Basilicata, dove è ancora preparata con la stessa dedizione di un tempo. Nella tradizione lucana le patate raganate rappresentavano il pranzo al sacco dei contadini. La teglia appena sfornata veniva avvolta in degli strofinacci per essere tenuta al caldo, offrendo un pasto gustoso agli uomini al lavoro sui campi. Le materie prime erano quelle sempre disponibili nei casolari di campagna, sapientemente valorizzate per creare un piatto nutriente e ricco di sapore. Il nome richiama un passaggio chiave della ricetta. Il termine “raganare”, nel dialetto lucano, significa infatti gratinare, ed è spesso utilizzato per indicare le ricette che prevedono l’uso dell’origano.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 1 kg. di patate dalla grandezza regolare
- 4 cipolle rosse di Tropea
- 6 pomodori maturi
- 150 grammi di pane casereccio possibilmente raffermo
- Olio evo
- Caciocavallo stagionato grattugiato
- Origano secco
- Sale fino
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Preparazione:
- Pela le patate e tagliale a rondelle spesse mezzo centimetro. Poi immergile in acqua fredda, scola bene e versale in una terrina.
- Condisci le patate con un paio di cucchiai di olio di oliva, un pizzico di sale e di origano secco. Mescola e tieni in disparte.
- Taglia i pomodori dello stesso spessore delle patate e affetta le cipolle intere in modo da ottenere tanti anelli.
- In una terrina condisci le fette di pomodoro e gli anelli di cipolla con un filo di olio, un pizzico di sale e di origano e mescola delicatamente.
- Rifila le fette di pane dalla crosta e ricava con la mollica delle briciole grossolane.
- In una pirofila da forno unta con olio di oliva adagia un primo strato di patate. Ricopri con una parte degli anelli di cipolla e con fettine di pomodoro. Cospargi la mollica di pane, una spolverata di caciocavallo grattugiato e un pizzico di origano.
- Continua a formare gli strati fino a esaurimento degli ingredienti.
- Cospargi l’ultimo strato con una buona manciata di formaggio grattugiato e mollica di pane, irrora con un filo di olio di oliva.
- Inforna le patate raganate a 180 gradi per 35-40 minuti.
- Accendi il grill e lascia gratinare 2-3 minuti, finché la superficie delle patate raganate sarà dorata e croccante.
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Questo piatto rustico e sfizioso può essere considerato un ottimo secondo oppure un contorno e dovrebbe essere accompagnato da un eccellente vino quale è il Fiano d’Avellino: colore bianco, vino strutturato ricco di sentori e aromi di noci e nocciole, note floreali, miele, spezie e aromi di frutta tropicale come l’ananas.
Un buon proseguimento di giornata dalla vostra Nonna Ariella
Fonte e foto di ricettegourmet.it