Dal Monferrato, Nonna Ariella, ha recuperato una tipica, antica, ricetta monferrina che ha come protagonista la padellata coniglio aromatizzato alle erbe, un piatto generoso e nutriente tipico delle valli piemontesi, la ricetta si realizza in un’ora e 50 minuti, di difficoltà media, l’attenzione deve essere la frollatura, molto importante per la riuscita della ricetta, il coniglio deve essere giovane e frollato per due giorni con una marinata composta da: olio, succo di limone, Cognac, qualche foglia di prezzemolo, un pizzico di timo, una foglia di alloro sbriciolata e qualche bacca di ginepro pestata. dopo si può procedere per la sua cottura avendo la certezza per un gusto molto saporito e d ora vediamo quali gli ingredienti e la preparazione.
Ingredienti per 4/6 persone:
- coniglio giovane di 1,2 kg con il fegatino
- pancetta “distesa” non affumicata 70 g
- burro 30 g
- cipolla rossa 1
- aglio 1 spicchio
- salvia 4 foglie
- alloro 2 foglie
- timo 1 pizzico
- prezzemolo 1 ciuffetto
- rosmarino 1 rametto
- vino rosso robusto 1 bicchiere
- olio e.v. oliva 1 bicchierino
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo e scartate la testa, mettete i pezzi in una padella, senza condimenti, e fateli rosolare a fiamma viva per fare uscire gli umori sgradevoli: il famoso “togliere l’acqua”. Togliete il coniglio dalla padella e asciugatelo con della carta assorbente da cucina.
In una padella mettete a rosolare la cipolla tagliata a julienne, la pancetta tagliata a dadini, l’olio e il burro. Quando la cipolla sarà di un colore biondo, uniteci il coniglio e fatelo rosolare per 5 minuti, quindi versate il vino, unite e foglie dall’alloro, lasciate evaporare il vino, mettete il coperchio e fate cuocere per 1 ora e 15 minuti, aggiungendo , se serve, un po’ acqua di tanto in tanto.
Tritate il prezzemolo, l’aglio e il fegatino e aggiungete il trito al coniglio. Continuate ancora la cottura per altri 15 minuti. Tritate gli aghi del rosmarino e la salvia, aggiungete una punta di timo, mescolateli e poco prima terminare la cottura cospargete il trito aromatico sul coniglio, mescolate bene e servite caldo.
Vini consigliati: per questa pietanza sono i vini rossi di medio corpo, siano essi ancche frizzanti o novelli; sempi: Grignolino, Sannio Aglianico,Merlot, Barletta rosso, Breganze rosso, Ischia Piedirosso o Per’ e Palummo Doc.
Fonte:Ricetteziafiorella-Vinit