Nonna Ariella anche oggi propone una ricetta della tradizione veneta che affonda le radici nell’antichità: padellata anguilla al sugo secondo tradizione veneta, un secondo straordinario da assaporare e gustare nella sua semplicità, di facile realizzazione e in poco tempo; la padellata di anguilla al sugo secondo tradizione veneta è un secondo che generalmente si fa nelle feste natalizie ma ormai ogni ricetta è buona in qualsiasi periodo, ciò che conta è mai perdere la tradizione della buona cucina ed ora illustriamo sia ingredienti che preparazione.
Ingredienti per 4 persone:
– Anguilla 800 grammi (è preferibile acquistarla viva ma se non avete l’anima del killer fatela uccidere dal vostro pescivendolo, deve essere viva poche ore prima di essere cotta!)
– 1 chilo di Pomodori San Marzano
– 1 rametto di basilico
– 2 cipolle
– 1 carota
– aglio
– salvia
– una manciata di prezzemolo
– mezzo bicchiere di olio di semi
– 1 bicchiere di bicchiere vino bianco secco
– farina bianca
Preparazione:
Procedere a lavare molto bene l’anguilla, togliendole le interiore, recidere branchie, testa e coda, rilavarla molto bene, quindi tagliarla a pezzi che infarinerete: mettere in una padella di ferro possibilmente l’olio di semi e quando vedrete le bollicine della bollitura posate i pezzi di anguilla rigirandoli piano ma spesso fino a ché non siano ben dorati, una volta cotti scolateli ben bene dall’olio posandolo su una ciotola; in un altro tegame mettere la cipolla affettata finemente, la carota sempre tagliata finemente insieme all’aglio e la salvia con due cucchiai di olio, facendo rosolare il tutto dolcemente per qualche minuto, e versando i pomodori San Marzano, all’ultimo minuto aggiungere un poco di aceto e un poco d’acqua, spargendo un poco di pepe, fate sobbollire a fuoco minimo per circa 20′, a cottura ultimata lasciate riposare, nel frattempo avete abbrustolito delle fette di pane casereccio che poi metterete in un piatto da portata dove faranno da letto ai pezzi d’anguilla e sopra vi versate il sugo, servite ben caldo accompagnandola con la polenta bianca o gialla a piacere o con fette di pane casereccio ben abbrustolite.
Vini consigliati:
Essendo un piatto di pesce il vino bianco secco e corposo si impone quale: Rosadele
Tenuta Vitereta oppure Cerasuolo Abruzzo Coste delle Plaie Castorani.
