Nutrizione come integrare con il cibo la necessaria vitamina D. La vitamina D è una vitamina liposolubile necessaria per una buona salute. Svolge diverse funzioni importanti per l’organismo, ad esempio aiuta ad assorbire il calcio e facilita il funzionamento del sistema immunitario, combattendo batteri e virus. Il corpo ha bisogno della vitamina D anche per altre funzioni: i nervi ne hanno bisogno per trasportare i messaggi tra il cervello e il corpo e i muscoli ne hanno bisogno per muoversi. Può anche regolare e migliorare l’umore e ha molti benefici per la pelle.
I benefici della vitamina D per la pelle includono la riduzione del rischio di varie malattie, il supporto delle funzioni vitali del corpo e l’essere essenziale per la salute di denti e ossa.Oltre a essere un nutriente importante per la salute generale, la vitamina D è benefica anche per la pelle, in quanto possiede proprietà antimicrobiche che possono contribuire a ridurre i sintomi infiammatori dell’acne.La vitamina D contribuisce anche alla protezione e al ringiovanimento della pelle, favorendo la crescita, la riparazione e il metabolismo delle cellule cutanee, oltre a potenziare il sistema immunitario della pelle e a neutralizzare i radicali liberi che possono causare l’invecchiamento precoce.
Specialmente n inverno è necessario integrare la vitamina D con il cibo perchè la carenza di questa vitamina specialmente nei mesi caratterizzati dal brutto tempo e delle temperature più basse è molto diffusa: si stima che ben 8 persone su 10 abbiano livelli insufficienti, il che aumenta il rischio di sviluppare disturbi e malattie, la biologa nutrizionista, diet coach, Elisabetta Macorsini, intervistata dal sito La Cucina Italiana ha spiegato:
“Per integrare questa vitamina è fondamentale prediligere a tavola alimenti come i pesci grassi. Per esempio si possono consumare in tre pasti della settimana alimenti come salmone, sgombro, sardine e tonno che ne garantiscono delle discrete quantità. Anche le uova, in particolare nel tuorlo, ne contengono una piccola quantità. Un altro alimento molto comune a tavola che apporta vitamina D, in particolare D2 sono i funghi. Spazio poi agli alimenti fortificati con questa vitamina come latte, yogur, cereali e ad alcuni formaggi che ne contengono piccole quantità anche se non ne sono fonti principali”. Inoltre suggerisce: “Un altro stratagemma per aumentare l’apporto di vitamina D nella dieta è migliorarne l’assorbimento, per esempio consumando nello stesso menù cibi che la contengono con alimenti ricchi in grassi sani come l’olio d’oliva, le noci, l’avocado e combinarli con alimenti ricchi di calcio, come latticini, verdure a foglia verde o legumi”.
Fonte: lacucinaitaliana.it
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