Moscardini in umido con polenta. Buona giornata cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, oggi vi presentiamo una ricetta della tradizione veneta prettamente invernale, i moscardini in umido con polenta, questi molluschi sono anche economici in quanto i costi sono per il moscardino bianco, sia dell’Adriatico 9,00 €/kg che del Tirreno 10,00 €/kg., inoltre questi molluschi contengono buone quantità di vitamine (soprattutto la vitamina A, le vitamina del gruppo B e la vitamina E) e di sali minerali (tra cui potassio, sodio, fosforo). I grassi contenuti in questo mollusco sono perlopiù acidi grassi polinsaturi a lunga catena, i cosiddetti “grassi buoni”.
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La ricetta è di facile realizzazione con un tempo relativamente breve circa 170 minuti, è considerato un secondo piatto povero in quanto il Concilio di Trento, infatti, stabilì delle ristrettezze alimentari per quanto riguarda la carne che non poteva essere mangiata in determinati periodi dell’anno. Per questo motivo, la nostra cucina veneta, specialmente quella cosiddetta “povera”, è però ricca di ricette a base di pesce e molluschi.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 1 chilo di moscardini interi
- 4 cucchiai di olio evo
- 4 cucchiai di salsa di pomodoro
- 3 spicchi aglio
- 1 foglia alloro
- 3 foglie di salvia
- 1 bicchiere vino bianco
- Sale, Pepe e Peperoncino, q.b.
- Polenta istantanea, q.b. (preferibilmente quella veneta, cioè bianca)
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Preparazione:
- Pulire bene i moscardini nel frattempo fare soffriggere l’aglio in una pentola di coccio o in una dal fondo spesso.
- Quando l’aglio sarà dorato, aggiungere al soffritto tutti gli ingredienti, tranne il prezzemolo che va aggiunto a fine cottura.
- Lasciare cuocere a fuoco basso e con la pentola coperta per circa 1 ora e mezza.
- Quando mancano circa 30 minuti alla fine della cottura dei moscardini, iniziare a preparare la polenta che così sarà pronta insieme a essi.
- Su ciascun piatto fare una corona di polenta, al centro porre i moscardini con il loro sughetto e servire molto caldo.
Per assaporare al meglio questo fantastico piatto di pesce il consiglio è di abbinarlo al vino Chardonnay le cui caratteristiche sono: colore che va dal giallo paglierino al giallo dorato (a seconda della tipologia e del tempo di fermentazione) e un profumo di frutta matura (di solito mela, ananas e banana), con spiccate note di mineralità al gusto.
Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella
Fonte: cantinadospade
Foto di cantinadospade
